Milan, Furlani fa mea culpa: “Stagione fallimentare”

L’amministratore delegato del Milan non ha usato giri di parole per definire la stagione dei rossoneri: è un fallimento da cancellare immediatamente.

Ieri sera è arrivata l’ennesima delusione in una stagione davvero buia per i colori rossoneri. I tifosi pensavano di aver toccato il fondo dopo un percorso in campionato disastroso e un’eliminazione in Champions League per mano di squadre modeste come la Dinamo Zagabria e il Feyenoord, ma la sconfitta dell’Olimpico fa ancora più male. È la terza finale di Coppa Italia consecutiva senza vittoria ed è un trofeo che manca in bacheca da 22 anni, ma soprattutto non permette al Milan di staccare il pass per la prossima Europa League: il rischio di non giocare nessuna competizione europea nella stagione 2025/2026 è molto concreto.
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Il futuro di Conceiçao

Inevitabilmente, dopo una delusione di questo tipo, non si può non citare l’allenatore Sergio Conceiçao. Il portoghese sembrava aver trovato una quadra nell’ultimo periodo ma il suo Milan, dopo 10-15 minuti fatti bene inizialmente, ha completamente lasciato il pallino del gioco in mano agli avversari che ne hanno approfittato con il gol vittoria di Ndoye, già a segno in campionato con i rossoneri. Il Diavolo, questa volta, non ha avuto la forza di reagire: dopo lo svantaggio, le occasioni create sono state praticamente zero, con Skorupski che non è mai stato impegnato seriamente. Subito dopo il fischio finale, è arrivata l’esclusiva di Fabrizio Romano: Conceiçao verrà esonerato dopo la sfida contro il Monza.

Furlani fa mea culpa

Nel post partita di Mediaset, l’amministratore delegato rossonero ci ha messo la faccia e ha rilasciato queste dichiarazioni: “Innanzitutto complimenti al Bologna. Mi vengono da dire tre cose. La stagione è fallimentare nonostante la vittoria in Supercoppa. Siamo lontani da dove volevamo essere. Numero due mancano due partite in campionato. La terza cosa è che condividiamo la delusione dei nostri tifosi. Sono stati fatti degli errori e bisogna guardare avanti per migliorare. C’è grossa delusione per questa partita, ma non mi sento di rispondere alla domanda sul futuro”. Un’ammissione di colpa del dirigente italiano: i tifosi rossoneri sono inferociti, servirà un cambiamento drastico in estate.