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Milan-Fiorentina, Italiano: “Domani una battaglia contro i primi della classe”

Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa della partita tra Milan e i viola di domani.
Vincenzo Italiano promette battaglia per la partita tra Milan e Fiorentina di domani alle 15 a San Siro. Il tecnico dei viola, piccola bestia nera per i rossoneri in quanto li ha sconfitti sia lo scorso anno quando sedeva sulla panchina de La Spezia sia nella gara di andata, ha parlato in conferenza stampa.

Queste le sue parole:
Sul momento della squadra: “Ci siamo abituati così, archiviare i risultati positivi e anche quelli negativi. Pensiamo ai prossimi venti giorni con fiducia. Domani una battaglia contro i primi della classe”.
Sul futuro: “Un pranzo di lavoro normale con la società, che devo dire mi ha fatto piacere. Non capisco certe cose che sono state dette, si manca di rispetto a noi che lavoriamo e alla società. Clausola o non clausola a me non cambia nulla. Italiano pensa a lavorare e a fare il professionista, ho un contratto con la Fiorentina che certifica presente e futuro”.
Sulla corsa all’Europa: “Abbiamo qualità e meriti per restare nella zona dove siamo inseriti dall’inizio del torneo. I passi falsi non ci volevano, dopo Napoli e Inter pensavo che avremmo fatto punti importanti. Però sono due sconfitte da cui dobbiamo prendere degli spunti. Più qualità offensiva magari, ma dal punto di vista dell’atteggiamento e della continua ricerca del goal, anche contro l’Udinese non posso dire niente”.
Sulle condizioni del gruppo: “Vogliamo recuperare il più in fretta possibile i giocatori che hanno avuto dei problemi. Sapevamo che potevamo pagare qualcosa dal punto di vista della tenuta ed è stato così. Hanno fatto fatica alcuni a reinserirsi ma speriamo di averli pronti per le prossime gare. A livello fisico il gruppo sta bene. A livello di fiducia non dobbiamo perderla dopo un ottimo campionato, a causa di due gare”.
Sul Milan: “All’andata siamo stati molto concreti, 5 tiri e 4 goal, nelle ultime tre gare abbiamo fatto 40 tiri e 1 solo goal. Non mi nascondo dicendo che di quella gara più di tutto tengo la nostra precisione in attacco”.
Sullo stato di forma: “Sotto l’aspetto fisico stiamo bene, a parte chi ha giocato meno rientrando da infortuni. Ce ne sono stati molti in queste ultime gare. Ma abbiamo bisogno di tutti per questo finale. Pesano i goal presi in situazioni lette male, in ripartenza o in transizione. Ma di energie da spendere ne abbiamo ancora tante”.
“Siamo una squadra che crea tanto. Non abbiamo un solo giocatore da cui dipendiamo. Come il Milan siamo un gruppo dove tutti vanno in rete e non c’è un solo bomber. Torreira per esempio ha fatto cinque reti. Concentriamoci per fare il massimo ed arrivare il più in alto possibile. I goal non arrivano solo dagli attaccanti, quindi dobbiamo essere più concreti, ma il modo di arrivare al tiro lo stiamo facendo molto bene. Piatek e Cabral sono arrivati a gennaio e stanno facendo bene. A loro chiedo anche di prendersi la responsabilità della grande giocata che a volte serve per fare il goal“.
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