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Milan-Fiorentina, i duelli del match

Maglia Milan 2022

A San Siro alle 15 si affronteranno Milan e Fiorentina, saranno tanto i duelli all’interno della sfida, vediamo quali.

Non sarà una partita semplice per il Milan quella di oggi alle 15 contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano. Il tecnico dei toscani è una delle rivelazioni di questo campionato per come fa giocare la squadra, saranno tanti i duelli all’interno della sfida. Il Milan dovrà stare attento perché i viola giocano un ottimo calcio e dietro spesso qualcosa concedono.

Vediamo i duelli principali della sfida, tra i giocatori più attesi.

THEO HERNÁNDEZ v CRISTIANO BIRAGHI
Iniziamo da un confronto di alto livello sulla fascia sinistra: due terzini che sanno disimpegnarsi con profitto anche in fase offensiva oltre a essere dei leader delle rispettive squadre. Ma non finiscono qui i punti in comune tra i due, con quattro gol ciascuno in campionato – ultima rete risalente allo scorso gennaio per entrambi – e leadership di squadra in quanto a cross effettuati: 105 per Hernández, ben 243 per Biraghi. Il francese è anche il miglior assist-man rossonero in questo campionato con 6 e quello che ha subito più falli (65). Il capitano dei viola – il più presente dei suoi con 33 partite giocate su 34 – si distingue anche per il maggior numero di passaggi nella metà campo offensiva. Un duello, quindi, di notevole importanza per la produzione di gioco di entrambe le squadre.

FIKAYO TOMORI v NIKOLA MILENKOVIĆ
Entrambi classe 1997, l’inglese e il serbo sono da considerare nel novero dei migliori difensori centrali del nostro campionato oltre a essere perni fondamentali delle rispettive squadre. L’importanza di Tomori per il Milan e di Milenković (assente all’andata per squalifica) per la Fiorentina, infatti, non si legge solo dai numeri – eccellenti – riguardanti la fase difensiva, che vede i due protagonisti di questo duello primeggiare per contrasti, respinte difensive e palloni intercettati (Fikayo è il miglior rossonero anche per tiri respinti). In entrambi i casi, infatti, parliamo dei primi due di squadra per passaggi effettuati, sia in totale che nella propria metà campo, a dimostrazione di come quando parliamo di Milan e Fiorentina tutte le strade passano da Tomori e Milenković.

RAFAEL LEÃO v NICOLÁS GONZÁLEZ
Altro confronto tra giocatori emergenti – il portoghese è del 1999, l’argentino del 1998 – protagonisti anche con le rispettive nazionali (il numero 22 viola ha vinto la Copa América 2021). Leão, che contro i toscani ha segnato la prima rete in Serie A, e González, al primo anno in Italia, stanno vivendo quella che si può definire come la stagione della consacrazione ad alti livelli. 9 gol – a un passo dalla doppia cifra, sarebbe il quinto portoghese nella storia del campionato italiano – e 4 assist per il numero 17 rossonero, che si distingue anche come il migliore di squadra per tiri (64, equamente distribuiti tra conclusioni nello specchio della porta o fuori) e dribbling tentati. Quest’ultima è una categoria in cui, nella Fiorentina, primeggia anche González, leader anche per falli subiti e assist. Proprio le partecipazioni al gol denotano l’ottimo momento dell’argentino negli ultimi big match della sua squadra: assist per Torreira nell’1-1 contro l’Inter, gol (l’unico dei quattro stagionali in trasferta) e settima assistenza stagionale, stavolta per Ikoné, nel successo per 3-2 a Napoli.

SANDRO TONALI v LUCAS TORREIRA
Metronomi instancabili della mediana, candidati più che credibili a un posto tra i migliori centrocampisti in un ipotetico Best 11 della Serie A 2021/22. È stata una grande stagione, sin qui, sia per il nativo di Lodi che per l’uruguayo di Fray Bentos, tornato in Italia dopo le esperienze con Arsenal e Atlético Madrid. Il gol decisivo dell’Olimpico è stata una nuova gemma nell’annata di Tonali, il più giovane centrocampista ad aver segnato almeno tre reti in questo campionato: Sandro, il rossonero più presente da titolare (30 partite sulle 32 giocate), guida nel Milan per passaggi nella metà campo offensiva. A San Siro – stadio in cui, come citato in precedenza, ha già segnato in questa stagione – Torreira potrebbe trovare la sua 100ª presenza in Serie A. Una ricorrenza importante in una sfida a una squadra contro cui il classe 1996 non ha mai trovato la via del gol: solamente contro la Lazio (535) l’uruguayo ha giocato più minuti senza segnare in Serie A rispetto al Milan (449).


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