Mercato Milan, il punto sulle strategie in attacco

Il reparto offensivo sarà incrementato dalla dirigenza rossonera, facciamo il punto.

Uno dei reparti dove il Milan interverrà di più nel prossimo calciomercato sarà certamente l’attacco. L’operazione al ginocchio di Ibrahimovic, che non è ancora detto che continui, e i “soli” 11 gol in stagione di Giroud, se pur decisivi, e che avrà una primavera in più sulle spalle, l’anno prossimo saranno 36, impongono a Maldini e Massara di intervenire sul mercato.

Partiamo dalla prima certezza. Divock Origi sarà un giocatore del Milan, l’attaccante belga dopo la finale di Champions tra Liverpool e Real Madrid, firmerà un quadriennale da 3.5 milioni a stagione più bonus, il primo colpo è andato a segno. Servirà un altro attaccante però. I nomi che più circolano in questi giorni sono quelli di Scamacca, su tutti, ma il Sassuolo chiede almeno 40 milioni, giudicati troppi dalla dirigenza rossonera, perlomeno tutti cash. Si cercherà di inserire nella trattativa dei giocatori giovani che possono piacere al Sassuolo, per abbassare la parte economica, come ad esempio Colombo.

Gli altri nomi fatti sono stati quelli di Deulofeu, ma non è una vera prima punta; Haller, l’Ajax chiede 40 milioni; Arnautovic, reputato incedibile dal Bologna a meno di una volontà del ragazzo di andare in un top club. Poi ci sono i giocatori top come Darwin Nunez giocatore per il quale ci vorranno almeno 80 milioni per intavolare una trattativa col Benfica, e Gabriel Jesus in uscita dal Manchester City. Qui però il nodo potrebbe essere l’ingaggio richiesto dal brasiliano.