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Calciomercato

Mercato: Guirassy-Milan, nuovi contatti…

Olivier Giroud

Giroud in Mls fino al 2025, c’è accordo totale!

Nuove manovre sul nove, la realtà del Milan di aprile, che si concentra sulla scelta del prossimo allenatore ma non smette di pensare al grande iceberg che lo aspetta all’orizzonte: la nuova vita al centro dell’attacco. Il Milan dovrà mettere sotto contratto un numero 9 titolare e non gli succede da anni: è la decisione più delicata che si possa prendere sul mercato, ma anche la più affascinante. Olivier Giroud è pronto a salutare: non c’è ancora una data, non c’è ancora un piano, ma nella sua vita c’è soltanto un mese di Milan. Prima, è giusto parlare di chi può sostituirlo, perché c’è un candidato in rimonta.

Serhou Guirassy è stato un obiettivo del Milan a dicembre, quando Pioli sembrava dover avere un paio di aiuti dal mercato d’inverno. A gennaio invece è cambiato molto: è rientrato Matteo Gabbia, poi il Milan ha deciso di non spendere – anche a causa del cambiamento delle norme sull’applicazione del decreto crescita – e Guirassy è rimasto allo Stoccarda. C’è una novità: il Milan ha riallacciato i contatti e pensa a lui come opzione concreta per l’estate. Nel frattempo, Serhou è rimasto fedele alla sua fama: ha continuato a fare gol. Tra marzo e aprile ha accelerato, tornando alle medie impressionanti dell’autunno: ha segnato in sei partite di fila e il conto dei suoi gol è salito a 25 in Bundesliga più 2 in Coppa di Germania. Nettamente la sua miglior stagione di sempre, apparsa all’improvviso dopo campionati appena sopra o appena sotto la doppia cifra.

L’altro numero nel terno di Guirassy è il 17. Guirassy ha una clausola da 17,5 milioni che invoglia mezza Europa. Il primo obiettivo estivo del Milan, Joshua Zirkzee (Bologna), costa almeno 50-60 milioni. Benjamin Sesko (Lipsia) e Santiago Gimenez (Feyenoord), da tempo nella lista dei preferiti, si prendono (forse) per cifre simili. C’è differenza, molta differenza. Tra i giocatori graditi dal Milan, l’unico trattabile a cifre simili a quelle di Guirassy è Jonathan David (Lilla), che non ha una clausola ma un contratto in scadenza nel 2025.

E Guirassy che vuole fare? Beh, Guirassy ha sempre fatto capire di preferire la Premier, dove il calcio ha più appeal e i bonifici a fine mese pure. In Inghilterra però c’è differenza tra classi sociali. Se una delle 6-7 grandi inglesi chiamassero, non ci sarebbe partita: Guirassy accetterebbe. Con tutti gli altri club però il Milan se la gioca: può offrire il fascino del rossonero, San Siro e un posto in Champions League. A 28 anni, dopo una vita trascorsa tra Amiens, Rennes e Stoccarda, per Guirassy sarebbe l’occasione della vita. Il Milan sa che un coefficiente di rischio c’è – il pericolo è che Guirassy, finito l’anno magico, torni… normale – ma il giocatore è forte e migliora. E il Milan lavora all’operazione.

Oltre a un posto al centro dell’attacco, sul piatto può mettere la maglia numero 9. Olivier Giroud la lascerà libera dopo averla vestita splendidamente per due anni e mezzo. Gli è mancato il rush finale, gli è mancata l’ultima settimana, trascorsa tristemente tra la trasferta di Roma e il derby: in Europa League ha giocato (male), in campionato è entrato nel secondo tempo e si è visto poco. E probabilmente Giroud è uscito dal campo pensando che sì, Los Angeles è stata la scelta giusta.

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic

L’ultimo ciao

Giroud dall’estate indosserà una maglia con la scritta LAFC sul petto. L’accordo con la franchigia californiana è stato trovato da tempo e Oli G, appena dopo l’Europeo, sarà in Mls. Resterà lì, da contratto, almeno per un anno e mezzo, considerato che la stagione americana inizia a febbraio e si chiude a fine anno solare: lo aspettano i playoff – se la squadra, che non è partita bene, si qualificherà – e una stagione intera. Saluterà il Milan da miglior marcatore nella storia della nazionale francese, davanti a Henry, Mbappé, Griezmann, Platini, Benzema, Trezeguet, Zidane, Fontaine, Papin. Giroud e il Milan non hanno ancora pianificato i saluti ma il giorno indiziato è il 26 maggio, Milan-Salernitana, ultima di campionato. Un’ultima corsa a San Siro e poi… adieu.


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