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Loftus-Cheek: “Al Milan è stato come tornare bambini, è così che voglio giocare, ci sentiamo i migliori”

Ruben Loftus-Cheek

Il centrocampista del Milan Ruben Loftus-Cheek racconta come ha risollevato la sua carriera dopo stagioni deludenti.

Ruben Loftus-Cheek ha concesso una lunga intervista a Sportweek; ecco le sue considerazioni. “Al Chelsea non giocavo quanto avrei voluto e andavo in campo in posizioni in cui non potevo esprimermi. L’ultima stagione è stata molto difficile”.

Lo stato mentale

“Al Milan ho la mente libera e faccio la mezzala come mi piace: è come tornare bambini, quando si giocava a pallone senza pensieri. Questo è lo stato mentale in cui voglio andare in campo: in campo vuoi divertirti, goderti il tuo gioco, avere anche il piacere di lavorare duro. Se sei libero, giochi il tuo calcio migliore. E se tutta la squadra ha questo feeling, si possono fare grandi cose. Sì, ci sentiamo i migliori ma per queste cose … si vede alla fine”.

Christian Pulisic
Christian Pulisic

Gli obiettivi

“Nel calcio, voglio vincere lo Scudetto con il Milan. Fuori dal campo, non ci ho pensato molto. Voglio godermi il presente. Goal? Posso segnarne anche più di dieci. Ne ho segnati dieci con Maurizio Sarri al Chelsea, ma quella volta sono diventato titolare solo nel finale di stagione. Posso andare oltre”.

La batosta nel derby

“A volte nel calcio capita di avere una giornataccia e non te la sai spiegare, ma siamo stati bravi a metterci tutto alle spalle”.

Il leader nel Milan

“Tutti sono leader, perché nessuno ha timore di far sapere che cosa prova o di incoraggiare gli altri. Mike Maignan però è quello che si sente di più, in campo e in spogliatoio: parla, incoraggia, ci trascina”.


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