Genoa-Milan montano le polemiche: tutto quello che c’è da sapere sul goal di Pulisic

I rossoneri espugnano Marassi al termine di una gara combattutissima e colma di episodi dubbi soprattutto nel finale.

Il Milan ha vinto contro il Genoa con un goal all’87’ di Pulisic volando da solo in testa alla classifica complice il pareggio dell’Inter in casa contro il Bologna. L’episodio della rete farà discutere moltissimo nei giorni a seguire perché dopo lo stop dell’americano parrebbe esserci un tocco di braccio che aggiusta il pallone sul suo sinistro poi rivelatosi vincente. L’arbitro in campo ha inizialmente convalidato il goal tra le proteste dei giocatori e dei tifosi del Genoa salvo poi attendere notizie dal V. A. R.. Come sappiamo deve esserci l’evidenza del chiaro errore ma in questo caso le immagini a disposizione non hanno potuto fornire una prova chiara e incontrovertibile del contatto della mano di Pulisic con la palla; impossibile quindi intervenire.

Il parere dell’ex arbitro

Il commentatore arbitrale Luca Marelli a DAZN ha spiegato perché non è stato possibile annullarlo: “Il gol di Pulisic è uno dei misteri buffi del calcio. Abbiamo visto tutte le inquadrature a disposizione, non esiste una singola inquadratura a disposizione dalla quale emerga che c’è stato con certezza un tocco di braccio. Possiamo intuirlo, ma per intervenire il VAR deve avere la certezza”.

La similitudine

“Ci ricorda quello che è successo in Milan-Udinese di due anni fa. Rete di Udogie che non venne annullata nonostante la sensazione netta che avesse toccato col braccio sinistro. Anche lì non essendoci un’immagine chiara il gol è stato convalidato. Per il protocollo non è possibile decidere sulla base di una sensazione, ma solo sulla base di una certezza”.