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La scarsa serenità di Leao impatta sul Milan

Rafael Leao

Il portoghese ha segnato solo 1 gol nelle ultime 6 partite di campionato; sorgono interrogativi su cosa gli succeda.

A Cremona era prestabilito che Rafael Leao partisca dalla panchina e che subentrasse, ma il suo impatto non è stato soddisfacente. Nelle ultime 19 gare prima di questa tra campionato e Champions League il portoghese non ha fatto parte degli undici titolari solo due volte. Leao ha accumulato 1.407 minuti in questa stagione, è il quinto giocatore più impiegato della rosa. La sua assenza sommata alla squalifica di Olivier Giroud non è sembrata una buona idea, anche se parlare col senno di poi è facile. La Gazzetta dello Sport si chiede quali siano i motivi di questa flessione di Leao: gioca ovviamente un ruolo fondamentale il Mondiale, evento a cui Rafa non solo intende partecipare, ma a cui vuole un ruolo da protagonista soprattutto dopo l’infortunio di Diogo Jota.

Rafael Leao
Rafael Leao

Anche la sua situazione contrattuale non può essere ignorata e con prestazioni come quella di ieri, la riflessione è inevitabile. La forbice tra domanda e offerta è ampia: Leao resta l’attaccante più produttivo della squadra – con in tutto 6 gol e 7 assist – e i rossoneri si domandano se sia il caso di andare oltre il tetto salariale imposto. Il Milan ha cercato di accelerare le trattative per concordare un rinnovo prima del Mondiale, ha offerto (parzialmente) una mano nel pagamento della multa dovuta allo Sporting CP (19,5 milioni di euro), ma dopo l’incontro in sede di poche settimane fa c’è non è stato niente di più concreto. “È comprensibile che Rafa non sia sereno: da un lato la consapevolezza che andare avanti con il Milan sarebbe infatti la soluzione migliore per il futuro a breve termine, dall’altro la richiesta di riconoscimento finanziario che il club non intende accettare“; chiosa la rosea.


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