Milan: l’anno zero di Pioli

I media continuano a parlare di ‘anno zero’ per l’allenatore nonostante la defezione non piaccia a Furlani.

Stefano Pioli quest’anno lavorerà senza Zlatan Ibrahimovic, Paolo Maldini e Frederic Massara; tutti uomini che gli sono stati di grossissimo aiuto soprattutto nei periodi difficili. Ora l’allenatore dovrà fare tutto da solo: compito arduo ma stimolante. La Gazzetta dello Sport sottolinea che in realtà c’era stata più di qualche divergenza con l’ex direttore dell’area tecnica. Pioli inizia un anno diverso rispetto ai precedenti trascorsi a Milanello, si diceva: Gerry Cardinale crede tantissimo in lui e lo considera uomo chiave nella “ricostruzione”.

La quasi totale eliminazione della vecchia dirigenza conferisce automaticamente a Pioli un ruolo più ampio: lavorerà con l’amministratore delegato Giorgio Furlani, che non ha mai fatto mistero della sua stima per il tecnico, così come con il capo scout Geoffrey Moncada. Avrà più voce in capitolo sugli acquisti da fare ma dovrà anche trovare nuove soluzioni tattiche per evitare di risultare prevedibili come accaduto nella scorsa stagione. La prima amichevole contro il Real Madrid in California è a fine luglio e poi tra meno di un mese e mezzo inizierà il campionato di Serie A. Il Milan affronterà Roma, Inter, Lazio, Juve e Napoli nelle prime 10 partite.