Il Milan ha la panchina lunga ma Chukwueze non ingrana

L’attaccante esterno nigeriano finora ha deluso ampiamente a dispetto di quasi tutte le altre seconde linee.

Mentre Noah Okafor ha segnato il gol della vittoria contro la Lazio venerdì sera assicurando una grande vittoria alla sua squadra, Samuel Chukwueze è rimasto in panchina a guardare.

Rosa profonda

I risultati della passata stagione, soprattutto le modalità con cui sono arrivate le sconfitte nei derby con l’Inter, evidenziarono la poca profondità della rosa a disposizione di Pioli: le cosiddette seconde linee erano molto inferiori ai titolari. La Gazzetta dello Sport sottolinea come quest’anno invece le cose siano cambiate: Okafor e Jovic hanno fatto molto bene in questa stagione ma Chukwueze continua a faticare. I rossoneri hanno raccolto 13 dei 51 gol in campionato di questa stagione dai subentrati; nessuna squadra dei primi 5 campionati europei ha fatto tanto.

Delusione

Stride però il rendimento di Chukwueze che è tornato da poco dalla Coppa d’Africa. Contro il Monza era titolare ed è stato sostituito al 45′ dopo un primo tempo impalpabile, a Rennes ha giocato solo l’ultima mezz’ora e contro l’Atalanta non ha messo piede in campo. I gol contro Borussia Dortmund e Newcastle restano molto importanti ma ci si aspettava molto di più dal nazionale nigeriano che non si è neanche avvicinato al rendimento che aveva con il Villarreal. C’è ancora tempo per rifarsi ma Chukwueze dovrà sfruttare tutte le occasioni che avrà al Milan per dimostrare di valere i 20 milioni più 8 di bonus che i rossoneri hanno investito la scorsa estate.