Il Milan si aspetta la crescita da Lazetic

Marko Lazetic è arrivato al Milan durante l’ultimo mercato di gennaio dalla Stella Rossa Belgrado, ma le sue occasioni in prima squadra sono state poche e lontane tra loro.

La Gazzetta dello Sport scrive di come la scorsa settimana sia arrivato un traguardo importante per Lazetic, che ha segnato il suo primo gol con la Primavera del Milan. Lo ha fatto al Vismara in Youth League contro la Dinamo Zagabria per il 3-0 nel finale, e la speranza è che possa essere la scintilla per qualcosa di più grande.

Come accennato, Lazetic è arrivato a gennaio 2022 dalla Stella Rossa per 4 milioni di euro, e il 18enne sta finalmente iniziando a lasciare il segno dopo sei mesi di inizio anno in cui non ha avuto molto impatto e un’estate dove non si sapeva se dovesse andare in prestito.

Dopo aver smaltito un infortunio, il giovane è ora alle dipendenze di Ignazio Abate in Primavera. Al 67′ è entrato in campo contro la Dinamo sul 2-0 al posto di Longhi, segnando il suo primo gol stagionale alla sua prima apparizione.

Lazetic non è ancora inserito per la lista UEFA B per non aver trascorso abbastanza tempo in Italia, ma la scorsa stagione ha collezionato cinque presenze in Primavera e una in prima squadra, con Pioli che gli ha regalato l’esordio in Coppa Derby d’Italia contro l’Inter.

Quest’anno la dirigenza si aspetta di più da Lazetic e l’occasione potrebbe presentarsi per lui per ottenere dei minuti in prima squadra. Oliver Giroud è sempre in campo senza sosta, Divock Origi è alle prese con problemi fisici così come Ante Rebic e Zlatan Ibrahimovic tornerà nel 2023.

Un giovane attaccante da portare in campo durante la partita può sempre essere utile ma vale la pena notare che Pioli ha in programma di riavere Origi e Rebic alla ripresa della stagione dopo la pausa per le Nazionali, anche se deve essere cauto nell’usarlo.

La questione è che la dirigenza rossonera si aspetta di vedere qualche colpo da Lazetic nonostante l’età, dopo l’investimento fatto per portarlo in Italia e la speranza che possa seguire la strada di Dusan Vlahovic.