Come Ibra resta leader anche se infortunato

Nonostante al momento non può dare il suo contributo in campo, Zlatan Ibrahimoivic resta il leader del Milan, ecco come.

La Gazzetta dello Sport scrive che il Milan ha imparato da tempo a camminare con le proprie gambe dal ritorno di Ibrahimovic nel club riuscendo a incanalare la convinzione e la mentalità che ha contribuito a trasmettere nelle situazioni in cui non è in grado di essere lui stesso in campo. Il primo obiettivo era il ritorno in Champions, il secondo lo scudetto. Certo, ci sono personaggi come Kjaer, Florenzi e Giroud che possono tramandare la loro esperienza, ma c’è qualcosa di diverso nel carisma di Zlatan.

Ha assistito Pioli – con discrezione e rispetto dei ruoli – nella gestione della rosa. Ha creato entusiasmo e consapevolezza con la sua sola presenza, ma non ha ancora finito. Dopo un intervento chirurgico al ginocchio a quasi 41 anni, il prossimo obiettivo di Ibra è essere disponibile per gli ottavi di finale di Champions League.

Proseguono le fasi della riabilitazione e gli ultimi controlli sono stati positivi. Tutto procede come previsto e lo svedese ormai stabilmente al lavoro a Milanello. Zlatan ha già avuto l’opportunità di “accogliere” i nuovi acquisti e partecipa alle stesse attività del gruppo come mangiare con la squadra o incontri con gli allenatori. Ora non vede l’ora di contribuire anche sull’erba, momento che arriverà a gennaio 2023.