Gabbia, anche in Nazionale, pensa sempre al Milan: ecco cosa ha fatto

Matteo Gabbia si è conquistato l’amore dei tifosi rossoneri grazie al gol nel derby. Anche in Nazionale il suo primo pensiero è il Milan.

Nel cuore pulsante di Milano, una notte di calcio ha risvegliato l’orgoglio rossonero, consolidando l’identità di una squadra e di un giovane difensore che ha incarnato lo spirito di ogni milanista. Matteo Gabbia, nato a un soffio da Milanello e cresciuto nelle giovanili del Milan, ha trascritto una pagina memorabile nella saga dei derby della Madonnina, non solo con un gol decisivo ma con un’interpretazione del ruolo ad altissimi livelli.

Questa è la storia di come un ragazzo lombardo sia diventato l’eroe inaspettato di una serata che va oltre il semplice risultato sportivo, segnando un punto di svolta nel campionato e rafforzando il legame tra una squadra e la sua fedelissima tifoseria.

Un gol che sognavo da bambino

Matteo Gabbia, nell’immediato post derby ha svelato di essere “molto felice di aver vissuto un giorno molto molto bello, ho ricevuto tanto affetto, sia da parte di tutti i tifosi e sia da parte di tutti i compagni di squadra. Ha poi aggiunto che è stato un sogno poter esultare sotto la Curva Sud: “Onestamente speravo solo in una bella vittoria di squadra e in una grande prestazione, poi quello che è successo è stato fantastico. Sono felice per il gol ma sono ancora più felice per la vittoria della squadra che è quello che ci serviva. Il Matteo bambino ovviamente lo sognava, però così bello era difficile da immaginare”.

La convocazione in Nazionale ma il Milan sempre al primo posto

Le belle prestazioni con il Milan non potevano attirare le lusinghe di Luciano Spalletti che, per i prossimi due impegni in Nations League contro Belgio e Israele, ha pensato bene di convocare il difensore rossonero. Dopo il derby un’altra gioia enorme per lui che però ha in mente sempre e solo il Milan. In conferenza stampa a Coverciano gli hanno domandato perché avesse scelto di cantare la canzone “Sarà perché ti amo” e la risposta ha mandato in estasi i tifosi rossoneri: “Cantare non è una delle mie qualità migliori. Ho scelto questa canzone perché quando gioca il Milan la cantano allo stadio, ha ritmo e mi piace”.

La convocazione e l’idolo Maldini

“Non mi aspettavo la convocazione anche se ci speravo. Essere qui è una sensazione speciale, sono molto felice. Cercherò di godermi questa settimana dando il massimo e cercando di capire quello che vuole il mister. Indossare la maglia della Nazionale è motivo d’orgoglio e una grande responsabilità, è una maglia che va onorata in ogni momento”. In merito ai propri idoli risponde senza indugio che uno tra questi è Paolo Maldini.

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