Diddi: “Terracciano può essere l’alternativa di Calabria o agire alla Saelemaekers, ha più esperienza di Jimenez”

Il match analyst Luca Diddi ha descritto la grande duttilità del jolly che è molto vicino a diventare un calciatore rossonero.

Luca Diddi ha lavorato per l’Hellas Verona e quindi conosce molto bene in che ruolo può giocare Filippo Terracciano; ecco le sue dichiarazioni a MilanNews. “Può essere un’alternativa a Calabria intanto, può essere un’alternativa all’esterno alto in caso di contenimento del risultato come faceva Saelemaekers l’anno scorso. Può giocare come mezzala tranquillamente in un 4-3-3 o in un 3-5-2. Il tutto sia a destra che a sinistra. Nasce come centrocampista, la tecnica di base non gli manca. Il terzo difensivo secondo me fa un po’ fatica a farlo in questo momento…”.

Il confronto con lo spagnolo

“Non mi meraviglio che il Milan possa prendere Terracciano. Jimenez in Coppa Italia contro il Cagliari mi è piaciuto tantissimo, ma veramente tanto: il Milan, a questo punto, ci deve puntare. Ha spensieratezza e tempi di aggressione: per un terzino o un esterno avere tempi di aggressione non è così scontato… Ha frequenza di passo, di gamba: io sono rimasto veramente colpito da Jimenez. L’investimento per Terracciano non sarebbe grandissimo; è un 2003, ha forza, ha più esperienza di Jimenez, quindi… L’investimento su un giovane è sempre un investimento fatto bene, se ci sai lavorare bene”.

La trattativa

Terracciano figura tra i convocati per il match contro l’Inter ma tutti danno per quasi sancito l’accordo col Milan: all’Hellas Verona dovrebbero andare 5 milioni più 2 di bonus.