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Di Stefano: “Pioli era arrabbiato, con l’Empoli ci saranno cambi”

Peppe Di Stefano

Peppe Di Stefano, giornalista di Sky, ha analizzato il successo del Milan contro lo Slavia Praga e le scelte di Pioli per la sfida di campionato contro l’Empoli.

La vittoria del Milan di ieri sera non ha soddisfatto completamente i tifosi. Il doppio vantaggio conquistato dagli uomini di Pioli consente di cullare ottime speranze di qualificazione ai quarti di finale di Europa League. Considerando però la superiorità numerica di cui il Milan ha goduto per oltre 65 minuti, il punteggio poteva e doveva essere migliore. Peppe Di Stefano giornalista di Sky, ha analizzato la sfida di ieri di San Siro e l’umore della squadra dopo la partita.

Peppe Di Stefano

La vittoria non basta

Fermarsi a vedere solo il punteggio aiuta a vedere il bicchiere mezzo pieno in relazione alla partita contro lo Slavia Praga, vinta dal Milan 4-2. Andando più a fondo l’analisi è ben diversa e racconta di una squadra che nei primi minuti appariva in difficoltà e lenta al cospetto di un avversario, sulla carta, meno qualitativo dei rossoneri. L’espulsione avrebbe dovuto spianare la strada verso un successo più largo e soprattutto privo dei due gol che, nonostante il rosso a Diouf, i cechi hanno segnato. A tal proposito, Peppe Di Stefano: “Troppa sofferenza ieri sera, perchè sì il Milan ha vinto segnando 4 gol come ha fatto anche la Roma, ma l’avversario era di qualità inferiore e soprattutto è stato per quasi tutta la partita in 10 uomini. Il Milan ha avuto rimpianti e distrazioni difensive, nonostante un buon approccio nel primo tempo: era andato in vantaggio, poi errori e 1-1. Nel secondo tempo tempo entri sul 3-1 e poi subisci ancora un gol per un altro errore, alla fine riesci ad allungare grazie alla giocata di Leao, ma non basta, non c’era ieri un ambiente di totale felicità. Questa partita lascia i rossoneri con il mistero, perchè è una squadra che gioca bene e fa divertire come contro l’Atalanta e poi giocano gare incolore come ieri o contro il Monza. Stefano Pioli era arrabbiato perché pretendeva qualcosa di più dai suoi giocatori”. 

Con l’Empoli molti cambi, sia in difesa che in attacco

Le squalifiche di Leao e Florenzi impongono a Pioli qualche cambio di formazione in vista dell’impegno di domenica contro l’Empoli a San Siro. Inoltre una doverosa rotazione degli uomini è fondamentale per non perdere il ritmo in campionato in ottima secondo posto, e staccare il pass dei quarti di finale di Europa League giovedì prossima in casa dello Slavia Praga. Peppe Di Stefano, al tal proposito, ha fatto il punto: “C’è stato Leao, che si è allenato oggi ma che non ci sarà contro l’Empoli perchè squalificato, così come Florenzi. Infatti il portoghese sarà sostituito da Okafor o Chukwueze: se giocasse il nigeriano, Pulisic andrebbe a sinistra, mentre Okafor resterebbe a sinistra. Qualche dubbio ancora c’è, in attacco ballottaggio tra Jovic e Giroud, a centrocampo torna Bennacer con uno tra Adli e Reijnders mentre in difesa ci saranno Tomori o Thiaw al posto di Kjaer, domani inoltre non ci sarà la conferenza pre partita a Milanello”. 


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