Dall’Inter al Milan, i rossoneri cercano il colpaccio: l’affare si può chiudere a 12 milioni

Dall’Inter al Milan, i rossoneri cercano il colpaccio. L’ultima indiscrezione svela il possibile piano a un affare che farebbe rumore.

Inter e Milan continuano a sfidarsi, anche dopo il derby di Coppa Italia appena concluso. Mentre il futuro della stagione è ancora in bilico, Furlani è al lavoro per la nomina del nuovo direttore sportivo. Nelle ultime ore, però, è emersa una prima e decisa indicazione su chi potrebbe ricoprire il ruolo. La dirigenza rossonera sembra aver ormai individuato la figura giusta per guidare il mercato e pianificare il futuro della squadra. L’attesa per l’ufficialità cresce, e la nomina del nuovo DS potrebbe segnare una svolta importante per la costruzione della rosa nella prossima stagione.

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Il nuovo DS del Milan e la voce di un colpo dall’Inter

Dalla nomina del nuovo direttore sportivo, che sembra ormai essere imminente, si potrà finalmente articolare il mercato rossonero. Le prime voci, però, iniziano già a far circolare alcuni scenari intriganti. Si parla, infatti, di un possibile nuovo scontro tra Milan e Inter sul mercato, con un cambio maglia inatteso che potrebbe coinvolgere uno dei protagonisti delle due squadre. Questo potrebbe segnare un ulteriore capitolo della rivalità tra le due milanesi, con un colpo a sorpresa che infiammerebbe ancora di più il già acceso mercato estivo. Il futuro del mercato rossonero appare quindi avvolto nell’incertezza, ma anche nel fascino di grandi sfide.

Dall’Inter al Milan, i rossoneri cercano il colpaccio

Tra i possibili bersagli di mercato – scrive Milanlive.it – spicca il nome di Sebastiano Esposito, giovane attaccante di proprietà dell’Inter, ma attualmente in prestito all’Empoli. Il talento del classe 2002 non è passato inosservato, attirando l’interesse di diverse squadre. Il Milan, in particolare, sembra particolarmente intenzionato a portare il giocatore alla propria corte, considerando un’offerta da 12 milioni di euro che, se accettata, porterebbe una quota parte di 2,4 milioni direttamente nelle casse dell’Inter grazie a un accordo di rivendita che garantisce ai nerazzurri il 20% del ricavato.