Tonali patteggia ma ci sono problemi: il Newcastle minaccia il Milan

La situazione dell’ex rossonero non è così semplice come quella del bianconero coinvolto nel calcioscommesse.

Dopo il terremoto scoppiato nelle scorse settimane il clamore attorno al calcioscommesse sta diminuendo: Nicolò Fagioli ha patteggiato con la FIGC e ha ottenuto una forte riduzione della squalifica prevista in questi casi. Invece di 3 anni sarà squalificato per 7 mesi più 5 con la condizionale; il bianconero dovrà seguire dei corsi a scopo riabilitativo.

Il caso Tonali

Il centrocampista del Newcastle ha scommesso anche per le squadre in cui giocava (Brescia e Milan) pur senza costituire illeciti: scommetteva sulle vittorie o in gare in cui non era presente. Il Corriere dello Sport riporta che ci si sta rendendo conto di quanto sia diversa questa situazione rispetto a quella dello juventino. In Inghilterra ci sono norme diverse e tanto per cominciare il Newcastle non pagherà lo stipendio all’ex Milan da quando sarà ufficiale la squalifica. Tonali, che ieri è subentrato anche in Champions League, dovrebbe essere squalificato per 10 mesi ed il club inglese starebbe minacciando il Milan di intraprendere le vie legali per una causa milionaria. Il quotidiano però non menziona altri dettagli; finora la stampa italiana è stata concorde nell’affermare che il club rossonero non rischia nulla, staremo a vedere. Un’altra difficoltà è quella riguardante il percorso riabilitativo, difficile per la FIGC avere la certezza che il giocatore lo seguisse nel Regno Unito; infine, non è semplice rendere effettiva all’estero la squalifica. Il caso dell’ex direttore sportivo della Juventus Paratici è diverso: per lo stop di Tonali in Inghilterra potrebbero volerci tempi più lunghi.