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La Champions consacra il Milan, ora la squadra si è definitivamente consacrata


Con la vittoria convincente contro la Dinamo Zagabria il Milan è tornata una squadra dal valore europeo.

Il Corriere della Sera ricorda com’era il 18 settembre 2013 quando il Milan di Max Allegri sconfisse il Celtic 2-0, grazie alle reti di Zapata e Muntari, ma l’attesa di quasi un decennio si chiude con la vittoria di ieri sera contro la Dinamo Zagabria.

Non è stata certo una partita facile da affrontare sulla carta in quanto i rossoneri sono arrivati ​​dal pareggio di Salisburgo dove la prestazione non è stata insufficiente ma di certo non abbagliante, quindi il risultato e le indicazioni della seconda partita del girone sono stati molto importanti per capire il ambizioni della squadra.

Olivier Giroud

Il Milan ha fatto bene contro i campioni di Croazia con gli uomini di Pioli che sono riusciti a dettare i tempi del gioco, muovendo bene la palla, mantenendo il possesso e rimanendo pazienti in attesa del varco giusto.

Non c’è stato un contributo esclusivo di un solo giocatore, ma l’intera squadra è stata coinvolta, visto che Rafael Leao si è guadagnato il rigore segnato da Olivier Giroud, l’esterno portoghese ha poi nuovamente fornito un assist per Alexis Saelemaekers mentre il belga ha ottenuto il suo secondo gol consecutivo in Champions, e poi il terzo gol definitivo di Tommaso Pobega servito da Theo Hernandez.

Ci sono più giocatori che hanno contribuito alla vittoria in Champions e questo fa ben sperare anche per la partita contro il Napoli, quando i rossoneri scenderanno in campo senza il loro attaccante più forte a Leao, questo dimostra come ormai il Milan sia una squadra affermata anche al livello europeo e la vittoria contro la Dinamo lo ha dimostrato.


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