Milan: le fatiche Mondiali hanno fatto perdere certezze e forza mentale

Gli ultimi dieci giorni dei rossoneri sono stati terribili dal punto di vista sportivo e ora tutti hanno la responsabilità di lavorare per tornare al top.

Il Milan in pochi giorni ha già visto svanire due obiettivi stagionali come Coppa Italia e Supercoppa Italiana ed in tutto ciò anche lo Scudetto è alquanto lontano. La partita in Arabia Saudita contro l’Inter ha certificato che i giocatori più rappresentativi della squadra di Pioli al momento non attraversano per nulla un buon momento di forma. Il Corriere della Sera analizza le cause di molti problemi a cominciare dalla difesa. La coppia Fikayo Tomori e Pierre Kalulu è diventata il punto debole: i due centrali devono ritrovare la concentrazione ma soprattutto la calma che manca da quando Mike Maignan si è infortunato.

Olivier Giroud e Theo Hernandez erano stati tra i migliori giocatori nella prima parte della stagione ma ora stanno pagando le fatiche di un Mondiale giocato fino all’ultimo secondo. Sandro Tonali e Ismael Bennacer hanno alti e bassi probabilmente perché non hanno sostituti adeguati che possano farli rifiatare. Rafael Leao ha fatto progressi ma quando il Milan va in svantaggio deve sapersi caricare la squadra sulle spalle come ha dimostrato di saper fare in passato; ora non lo sta facendo. Il Milan sembra essersi dissolto dopo la pausa invernale e da allora non è più stato lo stesso: sembrano svanite le certezze che caratterizzavano la squadra di Pioli. Per questo il tecnico rossonero, prima ancora di arrivare a cambiamenti tattici, vuole intervenire a livello mentale.