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Compagnoni: “Milan incompiuto, ha dei limiti! Ecco dove ha sbagliato”

Milan

Maurizio Compagnoni ha tracciato un bilancio della stagione del Milan, evidenziandone i limiti e i pregi.

Il Milan di Pioli nel corso della stagione è stato letteralmente sulle montagne russe. A prestazioni di grandissimo livello, una su tutte la vittoria a San Siro contro il PSG, sono seguite poi prestazioni molto meno convincenti, purtroppo anche in numero maggiore rispetto a quelle positive. Maurizio Compagnoni, durante la trasmissione Campo Aperto‘ in onda su SkySport, ha tracciato un bilancio della stagione rossonera.

Olivier Giroud
Olivier Giroud

Milan incompiuto e con dei limiti

La stagione del Milan è costituita da molti, troppi chiaroscuro. Il secondo posto è certamente un traguardo importante ma, il voto finale rischia di essere insufficiente. Ne è convinto Maurizio Compagnoni, il quale afferma che il Milan in questo momento è l’incompiuta. E’ una squadra che ha dei limiti, che si credeva fossero stati eliminati nello scorso calciomercato estivo, pur facendo delle ottime operazioni, penso soprattutto a Pulisic ma non solo. Penso anche a Loftus-Cheek, che si trascina sempre quel problema (la pubalgia ndr) che non riesce ad essere continuo ed ha alcuni passi a vuoto“. Il giornalista ha poi posto l’attenzione sul fatto che “dallo Scudetto in poi c’è stato un errore di valutazione, della capacità della rosa. Secondo me è stata anche sottovalutata la partenza di Kessié e Tonali, per l’apporto a livello di personalità”. 

Capitolo Giroud

Olivier Giroud è senza dubbio un attaccante di razza, capace di trascinare con i suoi gol il Milan nei 3 anni in cui ha indossato questa maglia. Compagnoni ritiene però che è andato oltre le attese”. Ha concluso poi affermando che una prima punto di ruolo non l’hai in alternativa ( riferimento a Giroud). Molti dicono che Giroud e Jovic si pestano i piedi, ma per me non è così, anzi. Jovic il meglio l’ha fatto giocando al fianco di Haller giocando nell’Eintrach di Francoforte. Il sostituto di Giroud non l’hai, e lo diciamo tanto da inizio stagione quanto dal post Scudetto, quando venne prese Origi“. 


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