Pioli studia il passaggio alla difesa a 3

L’allenatore del Milan Stefano Pioli continua a meditar un cambiamento piuttosto radicale nel modo in cui la sua squadra si schiera, passando alla difesa a 3.

Calciomercato.com ricorda come Simon Kjaer sia tornato al Marassi sabato sera per giocare contro la Sampdoria sul campo dove lo scorso dicembre si era infortunato ai legamenti del ginocchio. Adesso è tornato e il danese è a tutti gli effetti un nuovo acquisto per il Milan e il ritorno in ottime condizioni dà a Pioli più opzioni.

Il tecnico rossonero ha ammesso dopo la vittoria contro la Samp – che ha inseguito al cartellino rosso per Leao che lo ha costretto a ridisegnare l’assetto della squadra durante la partita – che una difesa a tre potrebbe essere un’opzione più avanti.

Ovviamente renderebbe il Milan più imprevedibile e potrebbe ulteriormente esaltare le caratteristiche di alcuni membri della rosa dai potenziali terzini Theo Hernandez e Sergino Dest a centrocampisti come Tommaso Pobega e Yacine Adli che potrebbero essere più utili in una mediana a tre.

È anche una soluzione che sembra adeguata anche alle caratteristiche dei tre difensori centrali che Pioli potrebbe schierare contemporaneamente: un giocatore di esperienza come Kjaer con il duo atletico e complementare di Pierre Kalulu e Fikayo Tomori, senza dimenticare Davide Calabria e il neo acquisito Malick Thiaw.

Pioli ha ammesso pubblicamente dopo la partita di sabato di aver lavorato durante l’estate su una difesa a tre per dare un’alternativa al 4-2-3-1 e l’indisponibilità di Leao nel big match contro il Napoli potrebbe essere il momento di guardalo in azione.