Milan: l’impatto negativo dei nuovi acquisti fa discutere

Dopo la sconfitta di domenica sera contro il Torino tornano a sorgere punti interrogativi sul mercato estivo.

Calciomercato.com inizia a stilare un primo bilancio del rendimento degli arrivi estivi del Milan ammettendo che questi hanno bisogno di tempo per adattarsi anche se un terzo di stagione è già passato. Nessun rinforzo firmato da Maldini e Massara finora ha fatto la differenza e nessuno ha permesso al Milan di fare il salto di qualità necessario per lottare per il titolo ma anche per raggiungere gli ottavi di Champions League. Charles De Ketelaere è stato l’acquisto più costoso e ha collezionato 15 presenze tra Serie A e Champions League, con 751 minuti giocati, 1 assist e nessun gol. Il suo connazionale Divock Origi ha segnato 1 gol e 1 assist in 336 minuti distribuiti su 11 presenze.

Aster Vranckx è arrivato dal Wolfsburg in prestito per 2 milioni di euro con opzione di riscatto fissato a 12 milioni di euro, ma finora ha accumulato solo 30 minuti nelle partite di campionato contro Sampdoria, Juventus e Monza; Tommaso Pobega è davanti a lui nelle gerarchie. Sergino Dest è sbarcato al Milan dal Barcellona in prestito con diritto di riscatto di 20 milioni di euro. L’esterno statunitense ha collezionato 339 minuti e di lui si ricordano più gli errori difensivi che la produzione offensiva. Yacine Adli ha collezionato 114 minuti mentre Malick Thiaw è stato schierato solo nei minuti finali della vittoria sull’Hellas Verona. Nonostante gli infortuni e il fitto calendario, il tecnico rossonero Stefano Pioli sta sfruttando poco la profondità della rosa, fattore che potrebbe destare qualche preoccupazione.