Cardinale cerca capitali in Medio-Oriente, ecco cosa può cambiare a livello societario

Si fa un gran parlare del futuro societario del club rossonero negli ultimi giorni per via di un viaggio dell’italo-americano.

Il numero uno di RedBird Capital nonché proprietario del Milan, Gerry Cardinale, ha viaggiato in Asia insieme all’amministratore delegato Giorgio Furlani.

L’obiettivo

I due sono alla ricerca di soggetti interessati a immettere liquidità nelle società controllanti il club rossonero e quindi di possibili soci che possano apportare importanti risorse economiche. Calciomercato.com aggiunge che tra i potenziali fondi interessati c’è anche Investcorp, entità del Bahrein che – prima di RedBird – aveva cercato di acquisire il pieno controllo del Milan da Elliott Management. Il fondo ha avuto la possibilità di parlare con Cardinale e ci sono state diverse conversazioni tra le due parti: lo stesso Investcorp non ha smentito.

Gli scenari

Il sito succitato analizza quindi la situazione pensando a ciò che può significare quanto accaduto. Innanzitutto Investcorp è un fondo di private equity, rientrante nella categoria degli investimenti finanziari attraverso i quali un soggetto apporta nuovo capitale e, quindi, finanzia un’altra società, attraverso l’acquisto di azioni e/o sottoscrivendo nuove azioni, immettendo nuovo capitale: è quindi normale che sia interessato all’acquisto o alla possibilità di acquisire quote di altre società sportive. C’è da sottolineare che RedBird non ha alcuna scadenza imminente: il prestito da 600 milioni di euro maturato con Elliott per acquistare lo stesso Milan scade tra 2 anni ma Cardinale potrebbe star cercando un modo per rimborsarlo molto prima della scadenza. L’intenzione dell’italo-americano non è quella di vendere il Milan in questa fase: il suo è un progetto a medio/lungo termine.