Chicco Evani fa un nome veramente a sorpresa per la futura panchina del Milan

L’ex laterale rossonero, che di spogliatoio e anima milanista se ne intende, sorprende in radio con un nome fuori dai radar come prossimo allenatore del Milan.

Nel mondo del calcio, le voci che riguardano gli allenatori possono trasformarsi in ferventi discussioni tra i tifosi e gli addetti ai lavori.

Il tema calcistico più caldo del momento è, senza dubbio, la crisi sotto diversi aspetti che attanaglia il Milan. Tra le figure che hanno espresso il loro punto di vista su quello che potrà accadere, soprattutto in merito alla panchina di Paulo Fonseca, troviamo Alberico Evani, ex calciatore del Milan.

Spirito di squadra

Evani pone l’accento su un aspetto fondamentale che, secondo lui, al momento farebbe difetto nel Milan: lo spirito di squadra. La capacità di un potenziale nuovo tecnico di creare coesione e armonia tra i giocatori è vista come la chiave per rivitalizzare la formazione rossonera, in un momento in cui si percepisce una certa mancanza di unità e di identità squadra.

Il ruolo di Ibra

Un’altra figura centrale nella riflessione di Evani è Zlatan Ibrahimovic. L’ex stella svedese del calcio milanese e mondiale, ora alle prese con il suo nuovo ruolo nel dietro le quinte del calcio, è vista da Evani come un potenziale dirigente di livello per il Milan. Tuttavia, per poter eccellere anche in questa veste, Ibrahimovic dovrebbe, secondo Evani, sperimentare un significativo cambio di mentalità. Lasciarsi alle spalle la carriera di calciatore per abbracciare pienamente il ruolo di dirigente richiede infatti una trasformazione non indifferente, ma Ibrahimovic ha tutte le carte in regola per riuscirci, grazie alla sua intelligenza e personalità.

Il nome di Evani

Alberico Evani sponsorizza per il Milan il nome di un tecnico che lui ben conosce La sua scelta cade infatti su Roberto Mancini , con il quale Evani ha avuto il piacere di lavorare durante l’esperienza con la nazionale Italiana e non solo. Attraverso parole di stima e considerazione, Evani sottolinea le qualità di Mancini, da fine ottobre non più tecnico della nazionale saudita, sia in termini di esperienza che di capacità di gestire lo spogliatoio, evidenziando come queste caratteristiche possano soddisfare le necessità attuali del club rossonero.