Capello: “Il Milan è cresciuto in spirito e sacrificio anche se Theo Hernandez è sotto ai suoi standard”

L’ex allenatore Fabio Capello elogia i rossoneri per lo splendido avvio di stagione messo in atto anche se non manca qualche tirata d’orecchie.

Il Milan è in testa alla classifica con 2 punti in più dei rivali cittadini dell’Inter; un evento straordinario se si pensa alla rivoluzione realizzata quest’estate da Furlani, Moncada e Pioli.

La gara col Genoa

Fabio Capello commenta sulle pagine della Gazzetta dello Sport quanto accaduto a Marassi. “Contro il Genoa ho visto un Milan con più spirito, più volontà, più sacrificio. In questo la squadra è cresciuta. Poi è vero che è la qualità a fare la differenza, ma la voglia conta. Sul primo aspetto, quello della qualità, è Leao il primo, forse l’unico, capace di decidere con una giocata: va preso così com’è, sembra abulico e poi si infiamma.

Top e flop

“Theo Hernandez l’ho visto spingere meno, mi pare frenato o comunque sotto i suoi standard. Rafa invece ha creato quasi tutte le palle gol della squadra. Segna, fa assist, dà assistenza ai compagni, mette paura agli avversari costretti a raddoppiare, ci sono momenti in cui è incontenibile”. Il terzino sinistro sarà assente contro la Juventus per squalifica dettata da somma di ammonizioni: c’è da sottolineare come 5 cartellini gialli in 8 gare siano troppi.

La sorpresa

“In più Pioli ha anche una rosa allargata, con dei titolari aggiunti. La cosa sorprendente è come si sono integrati in fretta, da subito sono stati parte della squadra: bravi a essere capaci di offrire fin dall’inizio il loro contributo”.