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Calamai scettico su Ibra: “Non è detto faccia bene! A parole sono tutti bravi ma…”

Zlatan Ibrahimovic

Ibrahimovic è sempre più dentro il progetto Milan del futuro. Luca Calamai, a TMW Radio, ha sollevato qualche dubbio sul nuovo ruolo di Ibra.

Cardinale ha voluto al suo fianco Ibrahimovic per dare avvio alla rivoluzione in casa Milan. Il percorso sembra ormai tracciato: lo svedese avrà molti poteri e mansioni nella costruzione della squadra che verrà. A tal proposito Luca Calamai ha avvertito tutti sulla differenza tra essere un grande calciatore e successivamente anche un grande dirigente.

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic

Dubbi su Ibra dirigente

Zlatan Ibrahimovic ha dimostrato in tanti e tanti anni di carriera di avere una personalità maiuscola. Nella nuova veste da dirigente dovrà senza dubbio di dimostrare di valere quanto i suoi piedi in campo facevano quando era calciatore. Proprio su questo tema Luca Calamai sottolinea delle possibili criticità: “6 di attesa a Ibrahimovic, che mi pare di capire che avrà il compito di ricostruire un Milan che dovrà vincere in Italia e nel mondo. E’ una sfida curiosa, ma occhio che non è automatico che un campione in campo lo sia anche fuori con un altro compito”.

Come cambiare il Milan

Il Milan negli ultimi anni ha fatto bene, questo è innegabile. Prima lo scudetto, poi una semifinale di Champions League. Non sono certo risultati che arrivano per caso, anzi. Cambiare appare però imprescindibile e Cardinale ha dimostrato di averlo intuito. Calamai si è interrogato proprio come si potrebbe cambiare il Milan, fattivamente, ed ha dichiarato: “A parole sono tutti bravi, ma non è facile migliorare questo Milan, se cambiare o meno Pioli e trovare un sostituto degno“.


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