Bonfanti: “Per lo stadio Milan deciso su San Donato, contento dei livelli di Gabbia, lascerei perdere il rischio Chalobah”

Il giornalista Francesco Bonfanti ha espresso il suo parere sul momento attuale dei rossoneri.

Francesco Bonfanti ha parlato del Milan a Radio Rossonera a partire dal progetto del nuovo stadio. “Da quanto so è in procinto una giunta abbastanza importante perché dovrebbe dare il la allo sviluppo successive. Sono cose lunghe e complicate, ma credo si stia andando avanti con calma e convinzione su San Donato. L’ipotesi del Sindaco di Milano Sala di ristrutturare San Siro, da quanto mi risulta il Milan l’ha ampiamente scartata. Era la prima presa in considerazione, ma il gioco non valeva la candela. A quel punto, con una proprietà molto propensa alla costruzione di un nuovo impianto, si è gettata su San Donato”.

Sul difensore

“Serve un altro centrale. Non ci sono certezze sui rientri di Kalulu, Thiaw e Tomori. Sono molto contento di aver visto Gabbia su livelli alti a Udine, ha fatto cose fantastiche. Però la coppia con Kjaer non si può pensare di andare avanti fino a fine stagione. Serve un difensore eventualmente già pronto per la Serie A. Mi viene in mente Kiwior, quello un po’ più vicino alle necessità del Milan e lascerei perdere il rischio Chalobah, considerate i 162 giorni di assenza dai campi. Non credo valga la pena prendersi questo rischio”.

Sulla corsa Scudetto

“Mi sembra molto difficile che il Milan possa prendere Inter e Juventus. È una squadra particolare quest’anno. A Udine ha rimesso in piedi una partita che si era complicato con le proprie mani. Arriva da 4 vittorie consecutive ma non mi dà fiducia, sai come inizia la gara ma non sai mai come la finisce. In questo momento il trend è assolutamente positivo, ma le due davanti hanno una struttura mentale un po’ più solida”.