Boban attacca senza filtri: nel mirino un dirigente rossonero

Il croato non le manda a dire, parole durissime contro il dirigente rossonero.

Zvonimir Boban non è mai stato un uomo timido quando si tratta di parlare. Anche da giocatore Boban non è mai stato particolarmente calmo e pacato. Divenne infatti celebre a 19 anni per il calcio rifilato ad un poliziotto durante un Dinamo Zagabria e Stella Rossa di Belgrado che gli valse ben 9 mesi di squalifica. E mentre in casa Milan si studia il grande colpo di mercato, arriva la sentenza di Zvonimir.

Boban demolisce Moncada

Il croato ha avuto, nella sua intervista al canale Youtube di Andrea Longoni, parole “particolari” per Moncada. “Geoffrey Moncada è un ottimo scout, un ottimo capo scout – ha detto Boban –Tutti gli uffici scout al mondo delle squadre importanti conoscono gli stessi giocatori, poi magari ogni quanto qualcuno arriva a questo o quello. Leao lo conosceva tutto il mondo, ed era importante capire se potesse cambiare certi atteggiamenti per giocare nel Milan, e lui è un ottimo scout. Dopo i giocatori li sceglievamo noi, non lui, lui te li presentava ma non entrava mai, anche elegantemente, nel dirti ‘Questo sì o no’ perché non è il suo, che ne sa lui di cosa voglia dire giocare a San Siro o meno”

La disorganizzazione societaria è stata la causa del fallimento?

Il Milan aveva iniziato la ricerca di un Direttore Sportivo proprio per sopperire alle carenze del resto della dirigenza. Anche se, più che di carenze dei dirigenti, il problema vero è stato la mancanza di gerarchizzazione. Infatti inizialmente fra Ibrahimovic, Furlani e Moncada non si capiva chi comandasse. Ora la situazione non sembra essere molto cambiata, ma in futuro dovrà esserci una gerarchia ben chiara e differenziata, se si vogliono fare grandi cose.