Seguici su

News

“Atto di guerra, una follia inaccettabile”, volano parole grosse: la rivelazione infiamma Milanello, la tensione è alle stelle

Casa Milan

“Atto di guerra, una follia inaccettabile”, volano parole grosse. Quanto emerso dal giornalista infiamma il clima a Milanello.

Il Milan sta vivendo ore di profonda tensione, tra voci e indiscrezioni che minacciano di compromettere sia il cammino dei rossoneri nell’immediato, con la trasferta a Lecce domani, sia il futuro del club. In giornata sono emerse le dimissioni di una figura importante, un gesto che testimonia senza dubbio un clima poco edificante per lavorare. Questo segna un punto di rottura, ma le tensioni potrebbero non essere finite qui, con nuove dinamiche che potrebbero presto venire alla luce. La società è chiamata a risolvere questa situazione per evitare che l’incertezza influenzi ulteriormente le performance della squadra e la serenità dell’ambiente.

Tensione Milan alle stelle: quanta confusione

Restando legati al tema delle tensioni, altre indiscrezioni rivelano un clima infuocato e giochi di potere tra Ibrahimovic e Furlani, con il club che sembra essere sempre più avvolto da voci e indiscrezioni. In questo contesto di crescente incertezza, a fare un po’ di chiarezza sulla situazione arriva l’analisi della prestigiosa firma di Sportitalia, che svela i dettagli di una situazione che, da fuori, appare sempre più intricata. Le sue parole evidenziano come i contrasti interni possano influire pesantemente sul futuro del Milan, sia a livello dirigenziale che sportivo, con la società che dovrà fare scelte decisive per ritrovare l’armonia necessaria a superare questa crisi.

“Atto di guerra, una follia inaccettabile”: il punto del giornalista

Francesco Letizia, sul proprio canale YouTube, ha affrontato la questione Milan affermando: “Stavolta è successo qualcosa di grave. I punti del portavoce erano molto critici alla società, attacchi a Paulo Fonseca, c’era scritto testualmente che la proprietà era assente e che la dirigenza è tardiva a risolvere i problemi di mercato. Non è accettabile, le scuse non bastano. Anche Fonseca aveva un ufficio di comunicazione, ma non è mai filtrato un suo messaggio di questo tenore. E’ fuori luogo. Non serve smentire, non è fraintendibile. Non voglio fare la vittima di Fonseca, ma se fosse rimasto lui saremmo agli ottavi e molto su in campionato”. “Perché ora a Lione, e prima a Lille, Fonseca è così amato? Fonseca era friendly. Quello di Conceicao è un atto di guerra, una follia. E’ normale che ora la società sia infastidita, anche perché è obbligata a tenere Conceicao no a giugno. Cercherà una tregua armata. Con Conceicao non c’è futuro, non c’è niente da restaurare. Quindi sono inutili anche le conferenze. La guerra Ibra-Furlani? Non c’è una guerra. A me non risulta ci sia un rapporto di fuoco. Sappiamo perché Furlani è lì, è la garanzia economica di Elliott e resta al suo posto. Perché Cardinale sceglie Ibra? E’ stato Furlani a consigliarlo, quindi tra Furlani e Cardinale c’è un rapporto saldo di scelte condivise. Ora dunque Furlani va da Cardinale per chiedergli: perché fate le cose senza di me, quando prima le condividevamo?”

Gerry Cardinale e Zlatan Ibrahimovic
Gerry Cardinale e Zlatan Ibrahimovic

Leggi anche

Leggi anche

Più letti

© by Delta Pictures S.r.l. - Via G. Boglietti 2, 13900 Biella - [email protected] – +39 015.247.16.79 - Cap. Soc. € 50.000 i.v. - P. IVA: 02154000026 - n. R.E.A. BI 181760
Canale di NewsMondo.it e supplemento della Testata Giornalistica Delta Press, Tribunale di Biella n. 579 del 07/01/2014 - ROC n° 36440

Sito non ufficiale, non autorizzato o collegato a A.C. Milan. I marchi Milan sono di esclusiva proprietà di AC. Milan.