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Da titolare a riserva, nuovo caso al Milan: la crisi è certificata

Al Milan è nato un nuovo caso, i numeri evidenziano una flessione inspiegabile. Da titolare a riserva, la parabola discendente del rossonero.
Il Milan non sta vivendo uno dei suoi migliori momenti, non c’è dubbio. La vittoria nel derby aveva dato slancio alle speranze rossonere, riuscendo a rompere un tabù che durava da troppo tempo contro i nerazzurri.
Dopo il trionfo però, il Milan è rimpiombato nell’oblio per mezzo di due sconfitte che hanno riacceso i riflettori su tutte le cose che non funzionano in rosa e non solo. Di nuovo sotto esame, dall’allenatore ai giocatori. Uno in particolare colleziona numeri davvero preoccupanti.
Il crollo di Firenze
Il Milan, sotto la guida di Paulo Fonseca, ha mostrato segni di fragilità che non sono passati inosservati. La passività evidenziata nella partita contro la Fiorentina, accompagnata da errori significativi come quello di Theo Hernandez e dalla tensione tra i giocatori, ha riportato alla luce dei problemi che necessitano soluzioni immediate. Tali circostanze, unite alla sconfitta, hanno riaperto il dibattito sulla capacità di Fonseca di mantenere la panchina rossonera.
Un talento “perduto”: crisi certificata dai numeri
Tomori, protagonista del diciannovesimo scudetto rossonero, si trova oggi in un momento di difficoltà, dove le sue prestazioni sono lontane da quelle che hanno contribuito a riportare il trofeo alla base milanese. La partita contro la Fiorentina ha rappresentato uno dei momenti più complessi per Tomori. Durante il match, infatti, si è reso protagonista di un gesto di insubordinazione: ha ceduto il pallone a Tammy Abraham per il calcio di rigore, anziché a Pulisic, il rigorista designato. Questo atto ha sollevato non poco clamore, evidenziando una frattura con la guida tecnica e mettendo in luce tensioni interne allo spogliatoio. Il gesto di Tomori a Firenze non è passato inosservato, tanto da preludere a una possibile esclusione dall’11 titolare nella gara successiva contro l’Udinese. Un confronto statistico evidenzia che i palloni recuperati a partita dall’inglese sono passati dai 5.58 dell’annata del 19eseimo scudetto rossonero, ai 3.00 attuali. Male anche il dato relativo ai contrasti vinti di media in ogni match: da 2.13 a 1.50, così come risultano insufficienti sia i dati riguardanti i palloni intercettati a partita, che quelli inerenti ai duelli vinti in ogni sfida: i primi scendono da 1.30 a 1.13, i secondi da 4.20 a 3.75.

Pavlovic come possibile sostituto
In questo scenario di crisi per Tomori, si apre un’opportunità per Strahinja Pavlovic, difensore centrale pronto a dimostrare le sue qualità. Con Tomori in panchina, Pavlovic ha l’occasione di tornare protagonista e di inserirsi stabilmente nelle rotazioni difensive di Fonseca. La sfida sarà dimostrare che può essere una risorsa affidabile per la difesa milanista.
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