Moggi attacca Cardinale: “Meglio che taccia. Non conosce nulla di calcio”

Luciano Moggi non le manda a dire a Cardinale e lo accusa di essere stato intempestivo e dannoso con le sue ultime dichiarazioni.

Le parole di Cardinale in riferimento al suo non essere soddisfatto dei risultati fin qui ottenuti dal Milan, annunciando una rivoluzione che non vedrà nessuno escluso, ha creato un polverone mediatico che ancora non conosce tregua. Lo scossone del proprietario a tutto l’ambiente rossonero è stato potente, generando tante approvazioni ma anche tante critiche. Tra queste senza dubbio vanno annoverate le parole di Luciano Moggi che, sulle colonne di Libero, boccia senza appello quanto detto e fatto da Cardinale.

Cardinale non capisce nulla di calcio

L’ex dirigente della Juventus ha aspramente condannato le parole del proprietario del Milan in merito al presente e al futuro della squadra. Moggi sostiene infatti siano arrivate in un momento sbagliato, causando danni all’ambiente: “Cardinale avrebbe fatto meglio a tacere. Le sue parole hanno avuto l’effetto contrario, demotivando giocatori e allenatore, anche se Pioli per rispetto non lo dice né lo fa capire. Cardinale non conosce il funzionamento di uno spogliatoio di calcio, dove tutti sono in tensione prima di ogni partita e non c’è bisogno di aumentarla ulteriormente”.

I risultati del Milan figli di Cardinale e dei suoi algoritmi

Luciano Moggi pone l’attenzione anche su un altro aspetto su cui si è molto dibattuto durante l’ultima campagna acquisti estiva: gli algoritmi. Considera inoltre il Milan una squadra costruita male con evidenti falle di ruoli, figlia proprio di una politica societaria poco virtuosa. Le parole dell’ex dirigente bianconero sono dure e taglienti: “Qualcuno dovrebbe spiegare a Cardinale che in rosa abbondano le mezze punte ma mancano i centrocampisti di ruolo e soprattutto di qualità. Ha poco da recriminare: questa squadra l’ha fatta lui, con Furlani e gli algoritmi”.