Milan: Cardinale pronto ad una seconda rivoluzione, ecco i tanti che rischiano

Le dichiarazioni di ieri sera del proprietario del club rossonero hanno fatto scalpore e quindi già si pensa a cosa possa cambiare.

Gerry Cardinale ha annunciato cambiamenti nel Milan e non è escluso che questi possano essere molto profondi ed a tutti i livelli; dopo i 10 acquisti della scorsa estate si pensava di essere più vicini al top ed invece l’enorme distacco dall’Inter pone tutti sotto esame.

L’allenatore

La Gazzetta dello Sport coglie la palla al balzo ed analizza tutto ciò che potrebbe mutare all’interno del club: proprio per via dei troppi punti in meno rispetto ai cugini Pioli rischia seriamente l’esonero. L’attuale tecnico vedrebbe rispettato il contratto valido fino al 2025 certamente in caso di vittoria dell’Europa League, alquanto difficilmente in caso contrario. I nomi che si fanno per la sua sostituzione sono sempre gli stessi a partire da Conte e Thiago Motta ma sono concreti anche i profili di Lopetegui e Gallardo, attuale allenatore dell’Al-Ittihad.

Attacco e difesa

Il nuovo centravanti avrà meno di 25 anni, in pole ci sono Zirkzee e Sesko; incerto il futuro di Giroud che se anche restasse non sarebbe il titolare mentre Jovic sembra destinato all’addio secondo la rosea. In difesa si seguono obiettivi già monitorati a gennaio come Lacroix, Brassier e Adarabioyo.

In uscita

Al momento non è prevista la cessione di nessun big ma non si può escludere l’arrivo di un’offerta monstre che, nel caso, verrebbe valutata attentamente. Si ascolteranno proposte anche per i flop come Musah, Chukwueze ed Okafor ma è difficile che queste portino a fare plusvalenze. Potrebbero esserci cambiamenti anche a livello dirigenziale o addirittura societario ma al momento non ci sono certezze in materia.