Bonfanti: “Sono deluso da Leao e sorpreso da Adli, sottolineo la personalità di Maignan”

Il giornalista di 7 Gold Francesco Bonfanti ha commentato la vicenda incresciosa di sabato scorso ma non solo.

Francesco Bonfanti ha rivelato a Radio Rossonera i giocatori del Milan che più lo stanno sorprendendo; prima però ha parlato della lotta al razzismo negli stadi. “Non si deve rimanere a guardare, serviva un gesto forte. Maignan ha il tipo di personalità che serve per mandare certi messaggi. Ho apprezzato anche il provvedimento del Giudice Sportivo e da qui non si deve assolutamente tornare indietro. Chi si è reso protagonista non deve più metter piede in un impianto sportivo: dai Pulcini alla Serie A. Spero si vada avanti di questo passo, altrimenti non serve dare l’esempio una volta sola e poi far finta di niente. E poi è il caso di smetterla di pensare che lo stadio sia una zona franca in cui poter fare tutto: insultare le forze dell’ordine, lanciare oggetti, avere atteggiamenti razzisti… Cose che da cittadini per strada non ci si sognerebbe di fare”.

Sui singoli

“Deluso da Leao, non può fare 3 gol in 18 presenze. Per quanto riguarda la sorpresa dico Adli. Perché mi fa molto piacere, era stato messo in secondo e terzo piano l’anno scorso ma con calma ha saputo ritagliarsi uno spazio. Non dimentichiamo che ha accettato di cambiare ruolo pur di rimanere al Milan e questo gli fa onore. E anche mostrando qualità tecniche importanti. Come trascinatore invece direi Giroud, o segna o fa cose importanti. Si sta confermando ad altissimi livelli. E se vogliamo, anche per la personalità di Udine, Maignan”.