Di Stefano: “Adli è un acquisto in più, ho visto Leao intestardirsi, salta l’uomo con più difficoltà”

Il giornalista di Sky Sport Peppe Di Stefano si è focalizzato sulle ultime prestazioni di due singoli della squadra di Pioli.

Peppe Di Stefano è stato intervistato da Radio Rossonera per parlare di Milan-Roma; l’inviato ha detto la sua anche su Adli. “Questo ragazzo era sul punto di andar via sia l’anno scorso che quest’estate, ma ha deciso di rimanere. Ricordiamo che era una mezzala/trequartista, ha scelto di fare il play perchè ha visto quasi un vuoto di potere tra Bennacer che non c’era e Krunic con problemi di rinnovo. Faccio un esempio: è difficile per un giocatore come Kakà o Zidane andare a fare il play, anche per Pirlo lo è stato. Domenica ha saputo sfruttare bene i ritmi compassati della Roma, avendo tempo per pensare con la palla tra i piedi e realizzando un gran gol. Oggi è un acquisto in più, perchè per uno abituato al nostro calcio e al gioco del Milan oggi servono tanti soldi. Ieri è iniziata la vera nuova vita di Adli al Milan”.

Sul portoghese

“Sicuramente non sta vivendo il suo miglior momento della stagione. Era partito bene quest’anno, poi l’infortunio nel momento quasi migliore lo ha stoppato. La differenza di Leao la fa il palleggio e gli strappi, con la Roma l’ho visto quasi intestardirsi…. Lui è passato dall’essere decisivo nei mesi e nelle stagioni precedenti all’essere più appannato… salta l’uomo con un po’ più di fatica, i tiri non entrano e la porta la becca poco. Io l’anno scorso ho detto che Leao è il talento più puro che c’è nel calcio italiano, ma non sempre lo mette a disposizione. A volte sembra che si accenda solo quando ha la possibilità di accelerare, ma uno con le sue qualità deve venire a palleggiare un po’ di più e fare delle cose diverse rispetto a quelle che fa ordinariamente”.