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Sarri: “Fatto meglio di loro il primo tempo ma non siamo una grande squadra, il Milan di adesso è più energico”

Maurizio Sarri

L’allenatore della Lazio Maurizio Sarri si scaglia contro la UEFA e la FIFA per il calendario condensato.

Maurizio Sarri ha commentato così Milan-Lazio in conferenza stampa. “Noi non siamo una grande squadra e non potevamo considerarci tali neanche l’anno scorso. Contro il Milan la cilindrata è diversa: abbiamo perso per due sgasate di uno che va a 35 kilometri all’ora. Oggi ho visto una squadra che, rispetto alle precedenti sfide col Milan a San Siro, ha giocato con più personalità. Il primo tempo abbiamo fatto meglio di loro, entrando negli spazi in superiorità o in parità numerica per una decina di palle gol, tirando delle ciofeche da cui non abbiamo tirato fuori niente. Abbiamo sofferto per 15 minuti, ma questo è normale. Poi non mi è dispiaciuta la reazione: un minuto prima del gol del 2-0 il miracolo di Florenzi salva il risultato”.

Luis Alberto
Foto: Insidefoto/Image Sport

Rabbia per gli impegni ravvicinati

Siamo vittime di un cocktail micidiale: tre trasferte Napoli, Juventus e Milan io non le ho mai visto fare a nessuno. La classifica non è da guardare ora. Perché cambio sempre a centrocampo? La scelta è dettata da un calendario folle. Io sono ferocemente incazzato con Uefa, Fifa, Lega Serie A e tutta questa banda per questo calendario folle. Stanno mandando questi ragazzi al macello senza che nessuno intervenga. Il calcio è questo: prendi i soldi e scappa. E ora ce ne sono di meno: in Serie C non ti campi di calcio. Tutti questi soldi del calcio vengono immessi per 30-40-50 giocatori”.

I miglioramenti del Milan

“A gennaio il Milan era in difficoltà. Il Milan di oggi era un Milan più energico: è imparagonabile rispetto all’anno scorso. Secondo me la squadra più forte è l’inter, però la Juve gli può stare vicino perché è senza le coppe, ma non è matematico perché hai giocatori servono stimoli e senza la Champions… Lotta a quattro anche con Milan e Napoli, ma la più forte è l’Inter”.


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