Seguici su

News

Longhi: “Il Dio del calcio ha punito Leao ma bisogna accettare certe cose da chi ha doti incredibili”

Rafael Leao

Il telecronista Bruno Longhi sottolinea l’errore del portoghese ma fondamentalmente assolve sia lui che Pioli.

Non accennano a diminuire le discussioni sull’avventato colpo di tacco di Rafael Leao contro il Newcastle a porta spalancata. C’è chi lo ha paragonato ad una “Balotellata” e chi si immedesima nel portoghese, fatto sta che il goal divorato è costato il Milan due punti visto che alla fine la gara è finita 0-0. C’è anche da dire che il portoghese è stato straordinario nel costruirsi letteralmente da solo tutta l’azione anche se ovviamente molti si ricorderanno solo della mancata conclusione; in tutto ciò la UEFA lo ha anche premiato come migliore in campo.

Rafael Leao
Rafael Leao

Il parere

Bruno Longhi ha detto la sua sull’episodio e sui commenti successivi allo stesso a TMW Radio: “Il Dio del calcio lo ha punito. Se l’è costruita tutta da solo quell’azione, ha voluto insistere ed eccedere e per questo è stato punito. Se vuole giocare in Champions il Milan, ha tre giocatori di alto livello che sono Hernandez, Leao e Maignan. Bisogna anche accettare certe cose da un giocatore che ha doti incredibili. Un tecnico deve migliorare uno come lui? Matthaeus ringraziò sempre il Trap perché gli insegnò a calciare di sinistro. Oggi il problema è che sono 25 giocatori e diventa difficile prenderne uno da parte e migliorarne le doti tecniche. Leao ha anche la sfortuna di andare a 200 all’ora ed è più difficile fare certe cose. Continuo a sostenere che se togli al Milan Leao, gli togli un braccio”.


Leggi anche

Leggi anche

Più letti