Milan: si avvicina il momento della verità per Origi

I rossoneri incominceranno a pretendere di più dall’attaccante belga; se le sue prestazioni non convinceranno potrebbe essere ceduto.

La Gazzetta dello Sport scrive che Divock Origi guarda al calendario con un minimo di preoccupazione perché mancano 11 partite e poi sarà il momento in cui la dirigenza farà il punto su chi merita un posto in squadra in futuro e chi no.

Il belga ha un contratto con il Milan fino al 2026 a 4 milioni netti a stagione, Stefano Pioli lo ha sempre difeso con alibi come infortuni e adattamento a un nuovo campionato ma è scontato che la dirigenza si aspettava di più da lui. Lui stesso sa di non aver ancora convinto avendo segnato solo contro Monza e Sassuolo; le prossime 11 partite potrebbero dire molto sul suo futuro.