Seguici su

News

Pioli: “Ce la siamo complicata, ora dobbiamo fare più punti possibili fino alla sosta”

Stefano Pioli

L’allenatore del Milan Stefano Pioli commenta la vittoria ottenuta quasi a tempo scaduto con lo Spezia.

Stefano Pioli ha analizzato il 2-1 rifilato allo Spezia a Sky Sport ammettendo di aver previsto il goal di Daniel Maldini. “Una gran palla di Tonali e gran gol di Oli. Ce la siamo complicata. Può succedere di prendere gol, non dobbiamo smettere di giocare: la squadra però continua a crederci, vittoria sofferta. Sappiamo che dobbiamo fare tanti punti, vogliamo arrivare al 13 novembre con la classifica migliore possibile. Dobbiamo fare la corsa su noi stessi. Il primo tempo mi è piaciuto, dobbiamo migliorare per chiudere la partita”.

Olivier Giroud
Olivier Giroud

Non credo che siamo spensierati, il goal alla fine fa parte della nostra mentalità di credere in quello che facciamo e rimanere in partita. Per quanto riguardo la mentalità e il carattere non siamo secondi a nessuno. Con Olivier ho fatto una videochiamata prima che arrivasse, le sensazioni era positivissime: queste sensazioni le ho ritrovate allenandolo. È un ragazzo molto forte, contentissimo delle sue prestazioni. Ha commesso un’ingenuità. I risultati sono frutto del lavoro di un gruppo, non solo dei miei dirigenti che mi sono stati vicini nei momenti delicati. È il lavoro dei miei giocatori che hanno una voglia incredibile di crescere. Ero sicuro che Daniel Maldini avrebbe fatto gol. Certe cose si sentono. Sapevo che avrebbe giocato, perché è il calcio è così. Penso che per Paolo Maldini sia stata la serata perfetta: Daniel ha fatto un bel gol e il Milan ha vinto. Fino alla partita di stasera abbiamo subito due gol in più all’anno scorso, ma i tiri concessi sono migliori rispetto all’anno scorso. Dovevamo fare meglio sul gol, abbiamo concesso qualcosa di pericoloso anche a fine primo tempo. Pratichiamo un calcio offensivo ma l’equilibrio serve, e su questo ci lavoreremo tanto. Prevedo ancora alti e bassi per De Ketelaere, è normale per un giocatore così giovane che ha cambiato ambiente, modo di lavorare. Charles ha qualità, talento, intelligenza e disponibilità. La sua crescita arriverà, quando è difficile dirlo: sono assolutamente convinto delle sue qualità. Arriverà presto a fare le giocate che sa fare”.


Leggi anche

Leggi anche

Più letti