Colombo, Maldini, Caldara ma non solo: il rendimento dei milanisti in prestito

Il Milan ha mandato in prestito una serie di giovani calciatori che spera possano seguire l’esempio di un giocatore come Tommaso Pobega.

La Gazzetta dello Sport racconta come stanno andando i giocatori del Milan prestati ad altre squadre. La rosea inizia parlando di Lorenzo Colombo, mandato al Lecce per una stagione per fare un po’ di esperienza in Serie A. Ha segnato due gol in sette partite: uno in Coppa Italia e l’altro in campionato contro il Napoli. Pochi giorni fa ha segnato anche contro il Giappone per l’Italia Under 21 con uno splendido tiro al volo. Il 20enne ha contratto fino al 2023 ed è al Lecce in prestito stagionale con opzione di riscatto e contro-riscatto a favore del Milan. L’anno scorso ha segnato 6 gol in 34 partite con la SPAL in Serie B – tutte nella prima metà di stagione – quindi il Milan studierà i suoi progressi. Il Milan ha in prestito altri otto giocatori tra cui Daniel Maldini allo Spezia. Dopo il primo gol in Coppa Italia nello stesso campo dove ha segnato il suo primo gol con i rossoneri, non ha ancora giocato in Serie A per un infortunio.

Allo Spezia c’è anche Mattia Caldara, in prestito con diritto di riscatto, finora quattro partite giocate per lui. Marco Nasti è in prestito al Cosenza, fresco di 18 gol in Primavera, ma non è ancora riuscito ad esordire. Marco Brescianini invece – sempre al Cosenza – ha collezionato sei presenze e ha segnato un gol. Gli altri prestiti sono divisi tra Serie C e estero. Ad Olbia c’è Gabriele Bellodi, difensore centrale che finora in questa stagione ha cinque presenze, mentre ad Alessandria c’è Antonio Mionic che ha collezionato quattro presenze. Emil Roback è andato a giocare in Danimarca, al Nordsjælland, dove il vice allenatore è Michael Essien. Chiude la lista Luan Capanni, 22 anni, che è all’Estrela nella seconda divisione portoghese: l’anno scorso ha segnato 4 gol con la Viterbese.