Romagnoli inguaia il Milan: cambia la strategia di mercato

Con la partenza di Romagnoli il Milan ora dovrà acquistare un giocatore cresciuto nel vivaio di una squadra italiana per non avere problemi nelle liste Uefa e Lega.

Come riportato oggi da La Gazzetta dello Sport, con la partenza di Alessio Romagnoli, al quale è scaduto il contratto con i rossoneri lo scorso 30 giugno, il Milan ora è costretto ad acquistare un giocatore che è cresciuto nel vivaio di una squadra italiana per non incorrere in problemi quando dovrà presentare le liste dei giocatori alla Uefa per la Champions League e alla Lega Serie A per il campionato. I regolamenti, sia quello Uefa che quello della Lega, infatti prevedono che vi siano nelle liste un certo numero di giocatori cresciuti nel vivaio di una squadra della propria nazione.

Al momento la maggior parte dei giocatori che il Milan starebbe trattando provengono all’estero, come il belga Charles De Ketelaere, il marocchino Hakim Ziyech, il portoghese Renato Sanches e altri ancora.