Negli ultimi 15 minuti nessuno segna più del Milan: la statistica

Dal gol decisivo di Tonali con la Lazio a quello di Leao con la Fiorentina: il Milan non molla mai

Il Milan ha già perso più volte questo scudetto, eppure è lontana solo 7 punti (in tre partite) dal vincerlo, si legge sull’edizione odierna di Libero Quotidiano. Il gol di Leao all’82’ contro la Fiorentina ha portato tre punti pesantissimi ed è stato il tredicesimo nel quarto d’ora di gara finale del campionato rossonero.

Dal 75’ al 90’, nessuno segna più dei rossoneri. Il 27% delle reti del Milan in campionato arriva nel finale. È utile sottolineare che quelli last-minute dei rossoneri sono quasi tutti decisivi: per dire, gli ultimi due hanno portato quattro punti in più. Tonali ha segnato il 2-1 al 92’ con la Lazio pochi giorni prima che Leao schiantasse la Viola. Prima di loro Rebic eroe a Salerno, Giroud che ribaltato il derby di ritorno, Ibra che ha siglato il gol per l’importante punticino di Udine al 92’. Poi Bennacer capace di riportare il vantaggio a Bologna all’84’, prima del 4-2 finale di Ibra allo scadere. Kessie che ha segnato su rigore al 76’ al Verona. Ancora una volta Leao che ha siglato il 3-1 a Bergamo al 78’, evitando che la rete di Pasalic al 94’ diventasse fatale. Il piccolo Brahim Diaz capace di trascinare la squadra alla sofferta vittoria a La Spezia con il 2-1 all’86’. Rebic, alla quarta giornata, ha evitato la sconfitta in casa della Juventus al 76’. Solo l’autogol di Venuti nel ko del Franchi (3-4) può considerarsi inutile mentre il 2-0 di Theo Hernandez a Venezia, il 4-2 di Ibra a Bologna, il 3-1 di Leao alla Roma e il 2-0 di Messias col Genoa hanno contribuito alla massima tranquillità nei finali.