“Un fantasma si aggira per Milanello”, la storia che in pochi conoscono: quella volta che Capello…

“Un fantasma si aggira per Milanello”, la storia che in pochi conoscono: quella volta che Capello… Ecco il retroscena sorprendente.

Il Milan è indiscutibilmente uno dei club più leggendari al mondo. Non si tratta solo di passione o tifo, ma di una storia straordinaria che in 125 anni ha visto la squadra conquistare i trofei più ambiti del calcio internazionale. Il club ha avuto tra le sue fila alcuni dei giocatori più talentuosi e universali di sempre, segnando epoche e leggende.

Attorno al Milan si è scritto e parlato moltissimo. Ogni appassionato ha una propria verità, un’interpretazione personale dei successi e dei momenti più significativi. La sua storia è stata raccontata in mille sfaccettature, sempre con un’immensa passione e rispetto per la grandezza del club.

Il fantasma di Milanello

Tuttavia, pochi conoscono una leggenda che circola da anni: quella del fantasma di Milanello. Alcuni giurano di aver percepito presenze misteriose sul campo rossonero. Dopo aver scoperto il retroscena legato a questo mistero, sicuramente inizierete a riflettere su questa suggestione con una nuova prospettiva, convinti inoltre che ne resterete ampiamente stupiti, sorpresi e particolarmente incuriositi.

C’è un fantasma a Milanello

A Milanello si dice che ci sia un fantasma. Un racconto che ha viaggiato sotto voce per anni, tra dirigenti, allenatori e giocatori, lasciando spazio a dubbi e curiosità. Recentemente però è emersa una verità che, siamo certi, lascerà ogni tifoso del Milan sorpreso e al contempo anche molto incuriosito. La storia ha radici lontane, risalenti al 1600-1700, quando nell’area della foresteria si trovava un cimitero. Una cascina abbandonata, ancora visibile oggi, fu la casa di molte persone, i cui corpi probabilmente finirono nel cimitero vicino. Le voci sul fantasma iniziarono a circolare seriamente dopo un episodio accaduto a un collaboratore tecnico storico del Milan, che una notte sentì dei passi nel centro sportivo deserto. Ma fu un episodio con Fabio Capello, durante una notte di ispezione, che alimentò ulteriormente la leggenda. Mentre Capello e il direttore del centro, Antore Peloso, chiacchieravano al bar, forti rumori provenienti dalla mensa li fecero sobbalzare. “Porco Giuda, questi sono i fantasmi!” esclamò Capello, tra il serio e l’ironico.

La testimonianza di Antore Peloso

A rendere suggestivo, emozionante e anche travolgente il retroscena su Milanello, ci ha pensato Antore Peloso, ex direttore di Milanello, che ai microfoni di Tuttosport rivelò: “Capello durante i ritiri era abituato a fare un giro per vedere se c’era in giro qualche giocatore. Una sera stavamo chiacchierando, ci piaceva parlare di viaggi. Siamo rimasti fino alle due: all’improvviso si è sentito un rumore come di armadi spostati e Capello disse che non era la prima volta che sentiva i rumori: ‘Sono i fantasmi, bisognerà fare qualcosa’. Un’altra volta, una camera si è chiusa all’improvviso dall’interno e non si trovava la chiave: spuntò nella serratura la mattina dopo”.

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Un’esorcista a Milanello

Nel tentativo di placare le voci, il gruppo cinese che gestiva il Milan decise di chiamare un esorcista, che visitò Milanello in segreto. Ma nonostante l’intervento, il fantasma di Milanello continua a far parte della storia misteriosa del club, tra realtà e fantasia.

La storia del fantasma di Milanello è tratta dal libro “Milanello” scritto da Peppe Di Stefano ed edito da Cairo Editore