Ultime Milan, Gimenez non si sblocca ma c’è un dato che fa discutere

Al Milan cresce la tensione intorno a Santiago Gimenez: il centravanti non segna più e anche i dati sembrerebbero inchiodarlo.

L’affetto e la pazienza del pubblico di San Siro stanno lentamente svanendo. Santiago Gimenez, accolto con simpatia per la sua dedizione e per quella fame di gol che sembrava travolgente, oggi vive il momento più difficile da quando è arrivato al Milan. L’impegno non manca, le occasioni pure, ma la rete continua a restare stregata. Ora il centravanti non appare più combattivo, i movimenti sono prevedibili e il pubblico, da incoraggiante, comincia a diventare impaziente. L’effetto simpatia che lo proteggeva sembra svanito, sostituito da un malumore crescente tra i tifosi.

Allegri lo difende a spada tratta

Nelle ultime ore, Massimiliano Allegri ha scelto di metterci la faccia per difendere il suo attaccante. Dopo il pareggio di Bergamo, l’allenatore rossonero ha dichiarato: «Deve stare sereno e tranquillo, i gol arriveranno, io sono contento e lui deve lavorare serenamente». Parole pesanti, ribadite più volte nel corso della stagione, che suonano come una copertura totale da parte del tecnico. Allegri sa che Gimenez è l’unico centravanti di ruolo a disposizione, un investimento importante del club e un elemento fondamentale per l’equilibrio tattico.

Gimenez ultimo tra i bomber dei top club

Il dato è impietoso: 627 minuti senza gol in Serie A. Nessun altro centravanti titolare dei primi cinque campionati europei ha resistito così a lungo senza sbloccarsi. Come evidenzia la Gazzetta dello Sport, le statistiche accentuano il paradosso: expected goals (xG) quattro volte superiori rispetto agli altri bomber a secco, segno che le occasioni ci sono state. Nel confronto con colleghi come Ferguson, Satriano o Dallinga, il messicano primeggia solo per minuti giocati, non per concretezza. Un passo indietro evidente rispetto agli anni precedenti, quando chiudeva l’autunno già con diverse marcature. Ora tocca ad Allegri decidere se continuare a proteggerlo o provare una scossa.