Milan alle prese con infortuni, malumori e prima partita da dentro o fuori

La squadra rossonera attraversa un periodo negativo che va al di là della classifica che comunque resta buona.

Il Milan non è certo al suo peggior momento ma la fase che attraversa la squadra di Pioli è comunque molto delicata: per intenderci quella attraversata gli scorsi gennaio e febbraio era nettamente peggiore.

Nervosismo

Allora però, sebbene la rosa fosse sulla carta più debole, non ci furono mai segnali di insofferenza dei giocatori e/o reazioni furiose alle decisioni dell’allenatore come in questo caso. La rabbia che Olivier Giroud e Rafael Leao hanno mostrato al momento delle loro sostituzioni contro il Napoli è un indizio che in questo momento nello spogliatoio non va tutto come dovrebbe; al tutto si aggiunge la tensione tra Calabria e Pioli nel post-gara contro il PSG.

Infortuni

Il Milan era in testa alla Serie A solo un mese fa e tutto sembrava a posto, la bruttissima sconfitta del derby sembrava un lontano ricordo ma ora sembra tornare tutto a galla. Un ruolo importante stanno giocando anche i numerosissimi infortuni, questi sì una costante nella gestione Pioli.

La situazione del tecnico

Nonostante ciò, come riferisce Tuttosport, non vi è alcun indizio che a Pioli non verranno concessi il tempo e lo spazio per invertire la rotta; il Milan ha una proprietà americana che in quanto tale è abituata ad emettere giudizi definitivi a fine stagione come avvenuto per l’operato di Maldini e Massara. La situazione quindi in questo caso è sotto controllo anche se la prossima settimana la gara di ritorno contro il Paris Saint Germain è già decisiva per la permanenza in Champions League.