Tare valuta alternative a Milinkovic-Savic per il dopo Maignan: il nuovo nome nel mirino

Tare valuta alternative a Milinkovic-Savic per il dopo Maignan. Oltre al portiere del Torino, ci sarebbe un nuovo nome nel mirino.

La fase di mercato milanese si sviluppa attorno a un intreccio tra uscite e possibile rinnovamento della rosa. Il nome di Mike Maignan, portiere francese classe 1995, resta al centro dell’attenzione. Molti club lo osservano da vicino, soprattutto il Chelsea, pronto a offrire una proposta importante. Se dovesse concretizzarsi la cessione, la priorità del Milan sarà garantire continuità tra i pali. In attesa di sviluppi, la società ha già delineato una strategia per coprire il vuoto che potrebbe lasciarsi dietro l’assenza del transalpino. Per quanto riguarda invece il connazionale Theo, emergono nuovi retroscena su un rapporto molto teso con il Milan, che potrebbe portare a uno scontro inatteso e sorprendente.

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Tra le alternative individuate, Mile Svilar del Torino è tra le più praticabili. Il serbo vanta un buon rapporto con il suo procuratore e presenta clausole favorevoli, che potrebbero rendere la trattativa snella. Altro nome sul taccuino rossonero è Vanja Milinković‑Savić, che nel corso della stagione ha mostrato ottime capacità difensive e un profilo adatto a gare di alta pressione. Questi due opzioni emergono come soluzioni concrete, in grado di garantire esperienza e affidabilità all’interno del progetto tecnico. L’obiettivo della dirigenza consiste nel trovare un portiere pronto a raccogliere l’eredità del francese, senza ricorrere a soluzioni estemporanee.

Tare valuta alternative a Milinkovic-Savic: il nuovo nome nel mirino

La scelta più sorprendente riguarda un profilo di prospettiva definito idoneo al modello milanista. Matteo Moretto ha spiegato come “il Milan vuole fare un tentativo per Suzuki del Parma”, un estremo difensore giapponese di ventidue anni, considerato “ideale per sostituire Maignan per caratteristiche”. Il giornalista ha precisato: “Il Milan farà sicuramente un tentativo, col Parma non sarà facilissimo. Suzuki vuole giocare con regolarità in vista del Mondiale”. Per ora si tratta di una fase esplorativa, attivata solo dopo la possibile partenza del portiere francese. In caso di esito positivo, la dirigenza rossonera potrebbe puntare sul talento nipponico, scommettendo su una risorsa giovane in grado di garantire continuità e affidamento futuro.