Tare DS? Frenata! Il Milan sta provando a convincere un altro profilo…

Si infittisce il mistero intorno al nuovo direttore sportivo rossonero. Tare sembrava essere in pole ma il Milan sta provando a convincere un altro dirigente.

Uno dei motivi principali per cui i risultati sul campo non sono arrivati, è il caos che regna sovrano negli uffici di via Aldo Rossi. Difficile scendere in campo con un briciolo di serenità se la società è divisa in due fazioni e non è per niente stabile: i giocatori ne risentono, ovviamente. Nel frattempo, nell’organigramma societario sono state fatte saltare due teste, quella di Pier Donato Vercellone, ex capo della comunicazione rossonera, e quella di Antonio D’Ottavio, licenziato a dicembre dal ruolo di DS. Attenzione: potrebbero non essere gli unici a pagare per questa brutta stagione.

Igli Tare in arrivo? Non ancora

Il ruolo del DS è il motivo principale dello scoppio della guerra interna alla società. L’amministratore delegato Giorgio Furlani vorrebbe portare Fabio Paratici al Milan, mentre Ibrahimovic spinge per Igli Tare. Lo svedese e Cardinale hanno avuto un colloquio con entrambi a Londra, con l’ex dirigente della Lazio in netto vantaggio sull’ex Juventus per essere assunto. Furlani, visibilmente indispettito per non essere stato coinvolto, non ha dato il via libera all’arrivo di Tare e l’annuncio, che sarebbe dovuto arrivare entro oggi, è slittato nuovamente. Ora l’arrivo del dirigente albanese non è più così scontato: occhio alle possibili sorprese.

Il Milan contatta nuovamente un altro profilo

L’annuncio del nuovo direttore sportivo potrebbe non esser stato fermato solo dalla faida interna tra Furlani e Ibrahimovic. Secondo Cronache di Spogliatoio, il Milan starebbe provando a convincere quella che era la sua prima scelta, ovvero Andrea Berta. Perché abbiamo utilizzato l’imperfetto? Perché l’ex DS dell’Atletico Madrid ha già un principio di accordo con l’Arsenal per la prossima stagione e quindi era stato depennato dalla lista rossonera. Il Diavolo, però, non molla e sta cercando di convincere Berta a tutti i costi per sposare il progetto del Milan. Il dirigente italiano ha fatto le fortune dell’Atletico Madrid insieme a Diego Simeone, rendendo i Colchoneros una potenza del calcio spagnolo: sarebbe veramente un grande ingresso per il club rossonero.