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Stadio San Siro: la nota del Comune apre il dibattito, ecco cosa filtra sulle intenzioni di Milan e Inter

San Siro

Le due società milanesi sarebbero meno ottimiste rispetto al sindaco per quel che riguarda il futuro del Meazza.

La notizia che ieri ha scioccato i tifosi di Inter e Milan non riguarda il mercato bensì l’intenzione di acquistare lo stadio San Siro. Le due storiche squadre della città, in un movimento congiunto, hanno avanzato delle proposte concrete verso il Comune di Milano per il futuro dello Stadio Meazza e delle sue aree circostanti ma la situazione non sarebbe così chiara come indicato dal comunicato dell’amministrazione comunale.

Non uno, ma ben 3 scenari

L’analisi del Corriere della Sera indica che le squadre hanno delineato tre principali vie d’azione. La prima riguarda l’acquisto delle aree per lo sviluppo di un nuovo stadio e strutture annesse, nel rispetto delle normative urbane vigenti, e la rifunzionalizzazione dello stadio Meazza esistente: il progetto Cattedrale di Populous in poche parole. La seconda opzione prevede l’acquisto delle aree per una diretta riqualificazione dello stadio attuale. Infine, la terza possibilità è l’acquisto del Meazza accompagnato dalla concessione in diritto di superficie delle restanti aree per la loro riqualificazione.

Gerry Cardinale
Gerry Cardinale

Il quarto scenario

È interessante notare che esiste anche una quarta opzione non ufficialmente discussa ma comunque trapelata: la costruzione di due nuovi stadi al di fuori dei confini cittadini di Milano. Il Milan intende costruirlo a San Donato e l’Inter a Rozzano.

La situazione

Nonostante l’evidente interesse del Comune di Milano, illustrato dall’entusiasmo del sindaco Beppe Sala, le squadre sembrano adottare un approccio più cauto. Le complessità legate alla realizzazione di tali progetti sono significative e richiedono un’analisi approfondita per valutare la fattibilità e i benefici a lungo termine.


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