Si infiamma la pista Leoni: Tare sfida Marotta e prepara la beffa per i cugini

La lotta per Leoni entra nel vivo: Tare sfida Marotta e cerca di strappare il giocatore ai cugini, un affare che potrebbe accendersi a breve.

Il Milan si sta muovendo con determinazione per rafforzare la mediana difensiva. Dopo aver analizzato più piste e valutato l’esigenza di maggiore solidità al centro, la società rossonera ha puntato l’attenzione su alcuni talenti emergenti. L’idea è quella di ridisegnare l’assetto tecnico grazie a calciatori in grado di garantire adattabilità e personalità in ruoli strategici. Le prime rimodulazioni dovrebbero riguardare innesti mirati piuttosto che colpi ad effetto, con l’obiettivo di restituire equilibrio alla retroguardia.

Si infiamma la pista Leoni: Tare sfida Marotta e prepara la beffa per i cugini

Tra i profili nel mirino c’è un giovane difensore di belle prospettive proveniente dal Parma. Il Milan sarebbe interessato a Giovanni Leoni, reduce da una stagione convincente in Serie A, considerato un prospetto di valore. Il club emiliano valuterebbe il calciatore 40 milioni di euro, cifra che ha già attirato l’attenzione dell’Inter. L’Inter avrebbe avanzato un’offerta di 30 milioni, cifra giudicata insufficiente per le richieste del Parma. Le difficoltà maggiori derivano proprio dal divario economico tra domanda e offerta, mentre squadre d’Inghilterra e Juve seguirebbero con interesse.

Il piano del Milan per Leoni

La situazione segnala una fase piuttosto delicata per il club milanese. Ottenere Leoni richiede persuasione economica e rapidità, visto l’intervento di altri team con disponibilità elevate. Sul piano tecnico, l’inserimento di un calciatore dotato di visione e spigliatezza tattica potrebbe consentire una rimodulazione del reparto importante. La presenza di concorrenti rende la trattativa più complessa, obbligando il Milan a valutare tempi e modalità. Se riuscirà a colmare la differenza rispetto all’offerta interista, potrà arrivare a completamento un’operazione destinata a dare nuova linfa al progetto difensivo, restituendo intensità e qualità in una zona del campo chiave per il gioco di Allegri.