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Shevchenko: “Fonseca ha lasciato il segno in Ucraina, il Milan ha avuto un problema non da poco negli ultimi anni”

Andriy Shevchenko

L’ex attaccante Andriy Shevchenko conosce bene il futuro allenatore rossonero.

Andriy Shevchenko ha parlato di Milan e di Paulo Fonseca alla Gazzetta dello Sport. “Non so se sia ufficiale oppure no, posso dire che Paulo in Ucraina ha lavorato bene e ha lasciato un segno. E’ una persona competente e perbene. Una persona seria. Poi non so che piani abbia il Milan e quali siano i suoi. Ne parleranno, presumo”.

Questione attacco

“Mi pare logico che dopo l’addio di Olivier Giroud la priorità del Milan sia l’acquisto di una prima punta. Giroud, una prima punta vera, ha fatto cose favolose anche al Milan. Sostituirlo non sarà facile. Senza di lui servirà un’altra punta vera, in grado di garantire 16-17 gol. Il problema della squadra negli ultimi tempi è stato quello degli attaccanti che segnano poco”.

Paulo Fonseca
Paulo Fonseca

La possibilità che arrivi Lukaku

“Conosciamo le caratteristiche di Lukaku. Come ho detto, dipende da come intende giocare l’allenatore”.

I giocatori ucraini che consiglierebbe

“Tantissimi. Viktor Tsyngakov, Mychajlo Mudryk, Artem Dovbyk”.

Quando lui arrivò al Milan incise sin da subito

“Avevo già alle spalle un po’ di risultati, avevo segnato gol al Real Madrid e al Barcellona e avevo alle spalle una grande società”.

I suoi compagni al Milan

“Il più simpatico in spogliatoio era Demetrio Albertini e quello invece un po’ più serio Jaap Stam. Come permaloso vi dico Pippo Inzaghi, aveva anche un istinto del gol incredibile. Il più attento al look era Billy Costacurta e Ronaldinho era il più tecnico e festaiolo di tutti quanti. Paolo Maldini il più bravo a colpire di testa, Ricardo Kaká invece era fortissimo nel dribbling. Serginho il più veloce e Gennaro Gattuso, beh facile, quello con più grinta. L’ultimo ad uscire e il primo ad arrivare a Milanello? Io”.


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