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Scintille social tra Morata e il sindaco di Corbetta: ecco cosa è successo

Alvaro Morata

Polemica social tra Alvaro Morata e il sindaco di Corbetta. Ecco nei dettagli cosa ha scatenato la reazione dello spagnolo rossonero.

Morata non è semplicemente un finalizzatore ma rappresenta l’elemento catalizzatore dell’azione del Milan. La sua abilità nel pressing e la dedizione mostrata in ogni azione sono qualità che innalzano il rendimento generale della squadra. La sua versatilità, che gli permette di agire efficacemente sia in fase offensiva che difensiva, lo rende un punto di riferimento imprescindibile per il Milan. In un contesto di altissimo livello come la Champions League, avere un giocatore come Morata assume un valore strategico fondamentale per affrontare avversari di elevato calibro tecnico e tattico.

Morata: elemento essenziale del nuovo Milan

Il suo ruolo va ben oltre la semplice realizzazione di reti o l’assistenza in fase offensiva. Infatti, Morata si rivela imprescindibile per il dinamismo e l’equilibrio della squadra sia quando in possesso del pallone sia nei momenti senza. Morata, a causa di recenti problemi fisici, non ha preso parte al match contro il Leverkusen dal prima minuto, lasciando un vuoto non facilmente colmabile. Al suo posto, l’inserimento di giocatori come Reijnders non ha sortito l’effetto sperato, soprattutto in termini di costruzione del gioco e fase di non possesso. La difficoltà di adattamento di alcuni giocatori, come l’inglese Loftus-Cheek, evidenziata dalla partita, dimostra quanto il sistema di gioco del Milan dipenda dalle caratteristiche tecniche e tattiche di Morata, soprattutto nella gestione spaziale e temporale del pallone.

La polemica con il sindaco di Corbetta

Here we go: esordisce così su Instagram il sindaco di Corbetta, Marco Ballarini, per annunciare il “nuovo colpo di mercato” della cittadina lombarda. Il primo cittadino infatti ha così annunciato che l’attaccante spagnolo del Milan, Alvaro Morata, ha comprato casa nel territorio che amministra. In particolare pubblica una foto con Morata, modificata da un palese fotomontaggio, che mostra la maglia rossonera con il numero 7 e, al posto del nome, la scritta Corbetta. Post avente la seguente didascalia: “No non è un pesce d’aprile in anticipo. Il campione Alvaro Morata è il nostro nuovo concittadino di Corbetta! Il bomber spagnolo, neo acquisto del Milan, sta ultimando le pratiche per il trasferimento ufficiale nella sua nuova (meravigliosa) casa nella nostra città. Lo sapete, sono un tifosissimo dell’Inter, ma con piacere do il benvenuto ad Alvaro Morata nella nostra grande famiglia di Corbetta! E come direbbe Fabrizio Romano… ALVARO MORATA SI TRASFERISCE A CORBETTA, HERE WE GO!”. Levata di scudi sui social contro il sindaco ma, cosa ancor più importante, anche la secca risposta di Morata.

La risposta di Morata

Non si fa attendere la risposta, giustamente stizzita, del campione rossonero. Lo spagnolo pubblica poco dopo una storia in cui scrive: “Egregio Signor Sindaco, la ringrazio per aver violato la mia privacy. Fortunatamente non possiedo alcun bene di valore, l’unico tesoro sono i miei figli la cui incolumità è stata da lei turbata. Pensavo che il comune di Corbetta potesse garantirmi una certa privacy, invece mi trovo a dover cambiar casa nell’immediato grazie alla sua incapacità di utilizzare i social e proteggere i suoi cittadini”.

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Alvaro Morata
Alvaro Morata

Si poteva davvero evitare

Quanto emerso sottolinea, ancora di più, quanto possa essere semplice stravolgere attraverso l’uso dei social le vite delle persone. Quanto accaduto tra il primo cittadino di Corbetta e Morata ne è un fulvido esempio. Polemica che, proprio in questo momento, il sindaco Marco Ballarini avrebbe potuto non innescare seppur, come immaginiamo, non ha agito con nessuna malizia.

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